Come l’Intelligenza Artificiale ha generato una bufala spaziale sulla foto Blue Marble

Una sfera non può essere inclusa in un unico scatto, e infatti la “Perla Blu” mostra solo una faccia della Terra

La famosa foto Blue Marble è composta di uno scatto singolo? O da più immagini messe assieme? Questo è quello che sembra chiedersi in tono provocatorio un’utente su Facebook che pretende di smentire la storia della più famosa foto della Terra semplicemente facendo delle domande a un bot di intelligenza artificiale. La risposta che riceve, però, è sbagliata, vediamo perché Blue Marble è uno scatto unico e non una composizione di foto.

Per chi ha fretta:

  • Un’utente sostiene che la famosa foto della Terra Blue Marble sia una composizione di scatti e non una foto unica.
  • Per farlo cita un bot di intelligenza artificiale che sembra smentire Wikipedia.
  • In realtà, il bot sbaglia: Blue Marble è uno scatto unico.
  • Forse da una serie di foto della Nasa chiamata anch’essa Blue Marble, in cui le foto sono create mettendo assieme più immagini.

Analisi

«Gli oligarchi d’oggi mi fanno un po’ pena. Martellano a nastro con le punturine e il tennista più forte del mondo vince tutto il vincibile senza farle. Bombardano con notizie sulla siccità e vengono giù diluvi universali. Parlano di estate più calda del secolo e nevica ad agosto. Danno ChatGPT in pasto ai popoli e mi riesce difficile ricordare qualcuno o qualcosa che restituisce al padrone palate di melma tanto quanto la cosiddetta Intelligenza Artificiale».

Questo è quello che si legge nella descrizione del post oggetto di verifica, di cui vediamo uno screenshot.

Blue Marble non è un’immagine composta

Al contrario di quanto si legge su Wikipedia, il chatbot AI Chat sostiene che Blue Marble sia un’immagine composta. Ovvero non uno scatto unico, com’è realmente, ma un collage di tante foto scattate nel 1972 dall’equipaggio dell’Apollo 17. «Le diverse immagini – si legge ancora nel messaggio inviato dall’intelligenza artificiale – furono scattate in momenti diversi durante il transito dell’astronave e poi combinate per creare una rappresentazione completa del pianeta Terra. Questa tecnica di combinare diverse immagini per creare un’immagine composta è comune quando si desidera catturare l’intera Terra in un singolo scatto, poiché un’unica inquadratura non può coprire l’intera estensione del pianeta».

Blue Marble è uno scatto unico

Che non esistano foto dell’intera superficie terrestre è un fatto sovente menzionato da persone che diffondono teorie nate negli ambienti complottisti. Affermazione di cui Open si è già occupato. Ed è vero. La terra ha una forma approssimativamente sferica, ed è quindi impossibile scattare un’unica foto che ne mostri l’intera superficie. Così com’è impossibile per un’arancia o un pallone da calcio. Se si fa una foto si mostrerà solo una delle due facce dell’oggetto, l’altra sarà dietro, nascosta. Per mostrare tutta la superficie è necessario “stendere” la sfera su un piano in qualche modo, come fatto comunemente nelle mappe. Ma non è questo il caso di Blue Marble.

La serie omonima e l’allucinazione

Blue Marble mostra una sola faccia della Terra, dove infatti si vedono l’Africa continentale, la Penisola Araba il Madagascar, l’Antartide e un lembo del subcontinente indiano, ma non tutte le altre terre emerse. Lo scatto è stato reso possibile dal sole che illuminava perfettamente la Terra, quando il 7 dicembre 1972 gli astronauti dell’Apollo 17 si trovarono di fronte alla scena. Nel 2012, la Nasa ha creato una serie di immagini anch’essa chiamata Blue Marble. Queste immagini ad alta risoluzione, al contrario della foto originale, sono state create unendo numerosi scatti in HD per evitare il più possibile la presenza di nuvole. A spiegarlo è Robert Simmon, creatore di una di queste, che divenne lo sfondo del primo iPhone.

Vincent.io | La schermata di blocco del primo iPhone

Potrebbe essere proprio quest’ultima serie quella a cui si riferisce il chatbot consultato dall’utente autrice del post. Ad ulteriore riprova dell’inaffidabilità della risposta, che si tratta di una classica “allucinazione” a cui questi sistemi sono soggetti, si può fare la stessa domanda a ChatGPT. Open ha ottenuto questa risposta: «La “Blue Marble” è una singola fotografia, non una composizione di più scatti. È stata catturata in un unico momento durante la missione Apollo 17 della NASA nel 1972. Questa immagine rappresenta un’istantanea unica e spettacolare del nostro pianeta visto dall’alto. Sebbene ci siano state altre immagini della Terra scattate durante le diverse missioni Apollo, la “Blue Marble” è una delle più famose e iconiche di tutte ed è stata ottenuta in un unico scatto».

Conclusioni

Ci troviamo nella condizione che l’Intelligenza Artificiale ha mescolato due informazioni diverse riguardo a due soggetti diversi. Un classico esempio di confusione dovuta a un’omonimia.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

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