Primi tagli di Ryanair ai voli per la Sardegna: «Il governo ritiri immediatamente il decreto sul caro-voli»

La risposta della compagnia aerea low-cost al provvedimento dell’esecutivo: tre rotte cancellate e sette ridotte

Il braccio di ferro tra governo Meloni e Ryanair si arricchisce di un nuovo capitolo. Oggi, 7 settembre, il cco della compagnia aerea low-cost, Jason Mc Guinness, ha annunciato i primi tagli alle rotte italiane. Una mossa che va letta come una risposta di Ryanair alla pubblicazione del decreto con cui l’esecutivo ha messo un tetto alle tariffe per i collegamenti aerei con le isole. «Sono qui per preannunciare purtroppo una cosa che non avremmo certamente voluto: ci sarà una riduzione di quasi il 10% rispetto al programmato – ha detto Mc Guinness da Cagliari, dove ha incontrato alcuni giornalisti -. Ciò è legato al decreto del governo italiano, che consideriamo totalmente illegale e che avrà il solo effetto di ridurre la connettività». In cambio della riattivazione delle linee, il chief operating officer della compagnia aerea low-cost chiede al governo di abrogare immediatamente il provvedimento: «Fermiamo questo decreto legge per evitare ulteriori danni irreparabili e rendiamo l’Italia più competitiva togliendo la tassa chiamata addizionale municipale su tutti gli aeroporti della Penisola», propone Mc Guinness.


Le tratte cancellate e quelle ridotte

Il taglio deciso da Ryanair per la stagione estiva ridurrà i voli da e per la Sardegna dell’8%. Le rotte nazionali cancellate sono tre: Cagliari-Trieste, Alghero-Bari e Alghero-Treviso. Per altre sette rotte la compagnia irlandese prevede invece una riduzione delle frequenze. Si tratta dei collegamenti con Roma, Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Catania, Napoli, Venezia e Bruxelles Charleroi. «Questo illogico decreto ideato a Roma, che fissa un tetto illegale sui prezzi, minaccia di vanificare tutti gli sforzi che Ryanair e il management degli aeroporti sardi continuano a fare in stretto contatto per sviluppare una crescita a sostegno della vitale connettività dell’isola», attacca ancora il manager della compagnia irlandese. Per la stagione invernale, Ryanair investirà complessivamente 200 milioni di dollari per l’aeroporto di Cagliari, dove gli aerei basati passeranno da tre a due. Per quanto riguarda il numero totale di passeggeri, si stima una diminuzione da 3,5 a 3,2 milioni.


Credits foto: ANSA/Marzia Piga | Il chief commercial officer di Ryanair, Jason Mc Guinness, a Cagliari (7 settembre 2023)

Leggi anche: