Caro-voli, Ryanair attacca ancora il governo italiano: «Decreto illegale e fuorviante»

«Se il decreto non sarà cancellato Ryanair sarà costretta a tagliare le sue attività su Sardegna e Sicilia nell’estate e inverno 2024 e ciò vorrà dire meno passeggeri a tariffe più alte», ha detto l’ad della compagnia

Continua il botta e risposta tra Ryanair e il governo italiano. Dopo lo scambio di accuse dei giorni scorsi, seguite al decreto Asset e investimenti, l’amministratore delegato Eddie Wilson torna sulla misura di contrasto del caro-voli decisa dall’esecutivo Meloni: «Siamo contenti di annunciare le nuove rotte ma mentre Ryanair investe in Sardegna, trainando la crescita dell’isola con investimenti reali, il governo italiano, purtroppo, fa esattamente il contrario col suo decreto illegale e fuorviante che fissa un tetto ai prezzi, violando i regolamenti Ue e allontanando Ryanair dall’isola». Infine la minaccia: «Se il decreto non sarà cancellato Ryanair sarà costretta a tagliare le sue attività su Sardegna e Sicilia nell’estate e inverno 2024 e ciò vorrà dire meno passeggeri a tariffe più alte».


Leggi anche: