La tassista di Roma aggredita nella sua auto, l’urlo disperato: «Chiamate la polizia». Le accuse al gruppo di giovanissimi – Il video

In frantumi il lunotto del taxi, preso a calci dal gruppo di ragazzi che già in passato avevano preso di mira passanti e tassisti

Calci e pugni contro il veicolo, così forti da danneggiare il paraurti e mandare in frantumi il lunotto posteriore: questa la violenza subìta da una tassista romana in pieno giorno e in pieno centro lo scorso 3 settembre. E non sarebbe un episodio isolato: l’assessore ai trasporti Eugenio Patanè ha parlato di un gruppo di «soliti noti» agli abitanti della zona, composto da «giovani ragazzi di differenti nazionalità, compresa quella italiana, che trascorrono le giornate proprio in Piazza della Chiesa Nuova tra atti di intimidazione e di violenza». Proprio alla stazione taxi in Piazza della Chiesa Nuova si trovava la tassista, quando due uomini hanno circondato la vettura iniziando a colpirla. La vicenda è stata immortalata dalla telecamera interna del mezzo: nel video si sente un uomo che sembra dire «dammi le chiavi», e poi le urla della donna che invoca l’intervento delle forze dell’ordine. Erano le 15.10.


L’assessore Patanè: «Fatti gravi»

La tassista, nonostante fosse in preda al panico, è riuscita a ingranare la marcia e ad allontanarsi. Ha successivamente sporto denuncia. Sull’accaduto Patanè ha scritto al prefetto di Roma Giannini: «I fatti sono gravi. In pieno giorno e durante il regolare turno di servizio la taxista – a bordo del veicolo fermo nella zona di stazionamento e in attesa dei clienti – è stata brutalmente aggredita da sconosciuti che colpivano con calci e pugni il veicolo, danneggiando lunotto e paraurti». «Ritengo questa situazione particolarmente delicata e mi permetto di segnalarla perché i titolari di licenza ormai spaventati non vogliono più servire il posteggio taxi ivi presente compromettendo l’interesse pubblico», ha concluso l’assessore.


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