Monza, la scelta «radicale» del Pd per il seggio che fu di Berlusconi: appoggerà Marco Cappato

L’attivista ha raggiunto le 450 mila firme di sostegno, e quello di Verdi, +Europa e Sinistra Italiana. Il voto a fine ottobre

Il Pd ha scelto di sostenere Marco Cappato alle elezioni suppletive per il collegio di Monza, con le quali tra poco più di un mese si deciderà chi occuperà il seggio rimasto libero in Senato dopo la morte di Silvio Berlusconi. Il voto si terrà il 22 e 23 ottobre prossimi. Cappato aveva annunciato la propria candidatura a fine luglio, lanciando la sfida al monzese doc e compagno di strada in affari e politica di Berlusconi, Adriano Galliani, sostenuto dal centrodestra. L’elezione si svolge in «un sistema elettorale maggioritario che premia chi ottiene anche e solo un voto in più»: per questo, spiega il responsabile dell’organizzazione del Pd Igor Taruffi, il partito «ha ritenuto di privilegiare l’alleanza più larga possibile tra le forze che si oppongono alla destra». Il sostegno dei dem si somma a quello dei Verdi, di +Europa e di Sinistra Italiana. «Anche se avremmo potuto presentare autorevoli candidature espressione del Pd locale, abbiamo ritenuto non frammentare lo schieramento che si oppone alla destra ed appoggiare la candidatura di Marco Cappato», conclude Taruffi nella propria nota.


Il dietrofront del Pd

Poche ore prima dell’annuncio dei dem, Cappato aveva reso noto di aver raggiunto le 450 mila firme necessarie per esprimere la propria candidatura, anche se appena due giorni fa sembrava che il Pd ne sarebbe rimasto fuori. «Pare che il Pd non intenda essere rappresentato dalla mia storia e dalle mie battaglie», aveva scritto Cappato su X, aggiungendo: «Saremmo invece ancora in tempo per unire le forze». In seguito all’appoggio del Pd, Cappato ha scritto sul social: «Sono grato al PD per la scelta generosa e coraggiosa. Sarà una sfida entusiasmante, assieme a coloro che già mi sostengono e quelli che arriveranno. Faremo tesoro delle differenze per andare a convincere e vincere il 22 e 23 ottobre».


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