Vince il ricorso contro il voto alla Maturità, l’accusa sulla chat con i suggerimenti: così tutta la classe deve rifare l’orale

La studentessa sarebbe stata l’unica a non ricevere un messaggio con i suggerimenti per l’esame, pare inviato da una professoressa

Tutta la classe di un liceo siciliano dovrà sostenere di nuovo gli esami orali della maturità. L’insolita decisione è presa dall’ufficio scolastico regionale in seguito al ricorso presentato da un’alunna, insoddisfatta del suo voto, inferiore al 70, con il quale avrebbe chiuso la sua carriera al liceo Galileo Galilei di Spadafore in provincia di Messina. Probabilmente non pensava che la sua contestazione si sarebbe abbattuta anche sui 10 compagni di classe, ormai proiettati verso il loro futuro fuori dalle superiori. Durante le ispezioni dell’ufficio scolastico, infatti, è emerso tra le chat di WhatsApp un messaggio «inoltrato molte volte» che conteneva suggerimenti su quali argomenti studiare e approfondire.


«Una storia surreale»

Pare che la prima a inviare il testo sia stata una professoressa, ma il messaggio non sarebbe arrivato alla ricorrente, che ha quindi preso un voto nettamente inferiore di quello dei suoi compagni. «Pensavamo fosse uno scherzo», hanno detto i genitori dei ragazzi quando hanno saputo della decisione. Ma non lo è. La nuova commissione, diversa dalla precedente, è già stata nominata, riporta l’edizione palermitana di Repubblica. C’è chi ha già tentato la via del controricorso, ma non è detto che si riesca a restare nei tempi. La data fatidica è il 20 settembre prossimo. La vicenda ha suscitato lo sgomento della sindaca di Spadafora: «Mi sembra una storia surreale – ha dichiarato –. Conosco quella scuola perché io stessa ho studiato lì. È sempre stato considerato un ottimo istituto e mi auguro che venga fatta chiarezza su questa situazione».


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