Vanessa Incontrada e il molestatore spagnolo: «Io gli taglierei le mani»

La conduttrice: in Italia non gli avrebbero fatto nulla

La conduttrice Vanessa Incontrada – che presenterà i Tim Music Awards il 15 e 16 settembre con Carlo Conti, trasmessi su Rai1 – in un’intervista a La Stampa smentisce il gossip che la vorrebbe incinta. Ma parla anche dell’uomo che in Spagna ha palpeggiato una giornalista in diretta tv. Dice che quel filmato l’ha scioccata. E sostiene che ci voglia una giustizia drastica nei suoi confronti. Il colloquio con Luca Dondoni parte proprio dalla presunta gravidanza: «Ho detto che se lavita decidesse per me sarebbe bello avere un altro figlio e se arrivasse ben volentieri. Da lì a dire che sono incinta ne passa. Il problema è che tutti i giorni qualcuno mi ferma: “Vanessa, ma sei incinta”? Sono sfinita, ma non incinta». Incontrada dice di avere paura dei social network: «Tutti dicono la propria opinione su tutto anche se non ne sanno nulla. Questo mi disturba e terrorizza».


La gravidanza smentita

Poi rivela: «Pur essendoci, ma in modo molto delicato, cerco di non dare da mangiare agli odiatori seriali. Mi dispiace che la gente creda a quello che vede lì sopra. Qualche giorno fa un’amica è venuta a casa mia con la sua bambina piccolissima e abbiamo fatto una foto insieme che ho messo su Instagram. Non lo avessi mai fatto. Di colpo una valanga di messaggi: “Vanessa, non sapevo che avessi partorito, perché non lo hai detto prima…” Ma la gente come sta? Non approfondisce, rimane sulla superficie e questo è tristissimo». Infine la scena del palpeggio: «Ho seguito tutto secondo per secondo. Il conduttore di un tg ha fatto arrestare in diretta il molestatore che ha palpato sul sedere una sua inviata durante un collegamento. In Spagna abbiamo i nostri problemi, ma la polizia funziona. Qui in Italia per queste cose la giustizia è una buffonata».


I metodi drastici

Per Incontrada ci vogliono metodi drastici: «Rispetto ad anni fa le cose sono cambiate ma io a un uomo (uomo?) così non la faccio passare liscia e pur credendo nella libertà e nel perdono trovo che ci siano azioni imperdonabili. A uno così taglierei le mani. Ci vuole una giustizia che prende una posizione dura e drastica. Quel video mi ha scioccata. Il tizio lo hanno arrestato e portato in galera subito, ma in Italia non so se sarebbe successa la stessa cosa».

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