Maxi rissa con spari e coltellate tra sikh in provincia di Pordenone, 4 feriti: uno è grave. Il sospetto della spedizione punitiva

Tra i feriti ci sarebbe anche il presidente della Comunità sikh, che lo scorso agosto aveva deciso di chiudere il tempio «per ragioni precauzionali e di sicurezza»

Sono almeno quattro le persone rimaste ferite, di cui uno grave, in una maxi rissa tra oltre 50 persone a Vilanova di Prata, in provincia di Pordenone. Il ferito più grave, un 29enne, sarebbe stato colpito da uno o più colpi di arma da fuoco al torace e a una gamba ed è ricoverato a Udine. Lo scontro con spari e coltellate sarebbe scoppiato tra esponenti della comunità sikh di Pasiano, nella frazione di Villanova. Tra i feriti ci sarebbe anche il presidente della comunità, che abita nella zona. Seconco quanto riporta Rainews, si sarebbe trattato di una spedizione punitiva. La rissa è avvenuta in una zona di case popolari vicino a un parco pubblico, dove già in passato c’erano stati episodi di violenze. Nei primi di agosto c’erano state delle proteste contro la chiusura del tempio di Pasiano di Pordenone, che sarebbe stata decisa dal direttivo dell’associazione Guru Nanak Dev Ji, proprietaria dell’immobile. Il presidente dell’associazione Kulwinder Singh aveva giustificato la decisione di chiudere il tempio «per ragioni precauzionali e di sicurezza» con un volantino appeso sulla porta, in cui si parlava di problemi verificatisi durante le ultime cinque funzioni domenicali che però, aveva chiarito, erano state solo di natura verbale. Dietro la decisione di chiudere il tempio però ci sarebbe una spaccatura nella comunità sikh sulla nomina dei vertici dell’associazione.


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