Giorgio Napolitano, martedì alle Camera i funerali di Stato. Domenica e lunedì la camera ardente al Senato: la aprirà Mattarella

Il governo dispone il lutto nazionale fino al giorno delle esequie. La cerimonia sarà trasmessa in diretta Rai e su maxischermi davanti a Montecitorio

Si svolgeranno martedì prossimo, 26 settembre, i funerali di Stato del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, spentosi ieri a Roma all’età di 98 anni dopo un lungo ricovero. Le esequie si svolgeranno in forma laica alla Camera dei Deputati, che Napolitano presiedette negli anni di transizione da Prima e Seconda Repubblica, dal 1992 al 1994. La cerimonia nell’Aula di Montecitorio inizierà alle 11.30 di martedì e sarà trasmessa in diretta su Rai 1, oltre che su appositi maxischermi che saranno montati in piazza del Parlamento. La camera ardente per l’ultimo saluto all’ex dirigente Pci sarà aperta invece domani domenica 24 settembre e lunedì 25 al Senato, presso la Sala Nassiriya. A rendere omaggio alla salma di Napolitano saranno prima, alle 10, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello del Senato Ignazio La Russa. Poi la camera ardente sarà aperta a tutti coloro che vorranno accedervi, domenica fino alle 19 e poi di nuovo lunedì, dalle 10 alle 16.


Bandiere a mezz’asta e lutto nazionale

A disporre i funerali di Stato per Napolitano è stato questa mattina il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, evitando la convocazione di un consiglio dei ministri straordinario. Il testo del comunicato dispone anche il lutto nazionale sino al giorno delle esequie: «A seguito del decesso del Presidente emerito della Repubblica senatore di diritto e a vita Giorgio Napolitano si dispone, dal 22 settembre 2023 fino al giorno della celebrazione delle esequie di Stato, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato sarà dichiarato lutto nazionale». L’agenzia di stampa Agi ricorda che in passato alcuni presidenti emeriti non hanno avuto le esequie di Stato, ma solo perché le famiglie hanno preferito funerali privati: il cerimoniale della Repubblica prevede esequie pubbliche per gli ex capi di Stato. A Montecitorio hanno ricevuto l’ultimo saluto Pietro Ingrao e Nilde Iotti, ex presidenti della Camera come lo stesso Napolitano.


La politica si spegne per il lutto

Fratelli d’Italia ha annunciato il rinvio di una settimana di tutte iniziative di partito previste per domani, 24 settembre, compreso l’intervento della Presidente del consiglio Giorgia Meloni, in seguito all’apertura della Camera ardente per l’emerito Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il rinvio di FdI riguarda le iniziative che erano previste alla kermesse L’Italia Vincente. Un anno di risultati in cui la premier sarebbe dovuta intervenire domenica mattina all’Auditorium della Conciliazione di Roma. A confermare lo stop temporaneo delle attività è il deputato e responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, nel suo intervento di apertura in un’iniziativa di partito a Firenze, dove è stato osservato anche un minuto di silenzio per Napolitano. Poco dopo anche il Pd ha comunicato l’annullamento di tutte le sue iniziative previste in questi giorni di lutto nazionale «per partecipare al dolore per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica».

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