Roma, uccide la madre e la nasconde in un sacco dentro l’armadio. Poi, la nasconde per dieci giorni

Dietro il gesto debiti con il condominio per tremila euro

Ha tenuto il suo corpo chiuso in un sacco, dentro l’armadio di casa. E ha vissuto con il cadavere per sette giorni, senza dare all’esterno segni di squilibri psicologici. Un uomo di 59 anni ha ucciso la madre, chiudendone poi il corpo in un sacco sigillato, nel quartiere Primavalle a Roma. Poi ieri notte, dopo oltre una settimana, circa una decina di giorni, ha chiamato i carabinieri. La donna, 88 anni, è stata uccisa con alcune coltellate. Il figlio si trova ora in stato di fermo nel carcere di Regina Coeli.


I fatti

La telefonata al 112 è arrivata poco prima delle 2 e poi, seguendo le indicazioni dell’uomo, i carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, sono intervenuti in via Pietro Gasparri nel quartiere Primavalle. Nell’appartamento, chiuso in un armadio della camera da letto, hanno trovato il cadavere della 88enne chiuso in un sacco. Sul posto è intervenuto il medico legale, il magistrato di turno ed i Carabinieri del Nucleo Investigativo per i rilievi.


Il movente

L’uomo avrebbe ucciso la madre per alcuni pagamenti insoluti col condominio, circa 3000 euro, e aveva paura che la donna lo scoprisse. La donna è stata raggiunta da tre coltellate alla schiena sferrate all’improvviso. Il figlio, secondo quanto si apprende, non lavorava e viveva con la madre e della sua pensione.

(foto di repertorio Ansa/US Carabinieri)

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