Tajani: «Ci sono un migliaio di italiani nell’esercito di Israele. Ci stiamo preoccupando per loro»

Il ministro degli Esteri a In Mezz’ora su Rai3: «Chiederemo all’Egitto una de-escalation»

«Ci stiamo preoccupando per gli italiani in Israele. Ce ne sono circa 18 mila che vivono in Israele, molti hanno doppio passaporto. Un migliaio sono giovani che stanno svolgendo il servizio di leva con l’esercito israeliano, 500 sono pellegrini o persone che lavorano pro tempore in Israele, poi ce ne sono una decina nella Striscia di Gaza». A dichiararlo è il ministro degli Esteri Antonio Tajani a In Mezz’ora su Rai3. Dei 18mila italiani che vivono in Israele, «mille sono militari in questo momento, sono persone che vivono in Israele, di religione ebraica ma hanno anche il passaporto di origine», ha spiegato Tajani.


«Chiederemo all’Egitto una de-escalation»

«Oggi pomeriggio alle 16 ho appuntamento con il ministro Shoukri dell’Egitto e ci confronteremo» sulla situazione in Israele. «Mercoledì è programmata la mia visita al Cairo e l’incontro con il presidente Al Sisi. Chiederemo all’Egitto di svolgere un ruolo per la de-escalation della situazione. Fermo restando che siamo dalla parte di Israele, dobbiamo impedire che ci sia una escalation ed Egitto, Arabia Saudita e Giordania possono essere importanti mediatori», ha dichiarato il ministro.


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