Il direttore del Museo Egizio Christian Greco è nominato «torinese dell’anno»: la Lega aveva chiesto le sue dimissioni

L’egittologo, che gestisce la struttura dal 2014, è stato premiato dalla camera di commercio di Torino

Appena tre settimane fa era finito al centro – nuovamente – degli attacchi del centrodestra locale e di pezzi della maggioranza. Meno di un mese dopo, Christian Greco è stato nominato dalla giunta della Camera di commercio comunale Torinese dell’Anno 2023. Al direttore del Museo Egizio vengono riconosciute competenze, capacità, intuito, passione, spirito innovativo: tutte condizioni che hanno permesso alla struttura da lui gestita da 9 anni – sin dal 2014 – di crescere e attrarre nuovi turisti. Il riconoscimento arriva quindi in un momento delicato per il direttore, contro il quale Lega e Fratelli d’Italia sono tornati alla carica cinque anni dopo un famoso scontro avuto con la futura premier Giorgia Meloni. L’egittologo era stato aspramente criticato per aver introdotto biglietti d’ingresso al museo scontati per chi parlava arabo. «È discriminatorio contro gli italiani», fu l’accusa di allora, ripetuta quest’anno dal  vicesegretario della Lega Andrea Crippa che ha invocato le dimissioni del dirigente. «Faccia un gesto di dignità e si dimetta. Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui», ha detto in un’intervista, «è un direttore di sinistra che ha gestito il Museo Egizio di Torino in modo ideologico e razzista contro gli italiani e i cittadini di religione cristiana». Una richiesta che il ministro ha respinto a stretto giro: «Gode di ottima fama e in molti ritengono che abbia lavorato bene. Di questo non posso che essere felice».


Le motivazioni della giuria

Lontano dalle polemiche, la camera di commercio ha riconosciuto all’uomo che gestisce il museo sulla cultura egizia più antico del mondo e il più importante dopo quello de Il Cairo capacità e competenze di altissimo profilo. E così ha motivato la decisione di nominarlo Torinese dell’anno: «Per l’altissimo contributo alla crescita e allo sviluppo del Museo Egizio e, come risultato, al posizionamento turistico e culturale della nostra città, grazie all’indiscutibile competenza ed esperienza in ambito classico, abbinata a capacità manageriali e imprenditoriali indispensabili per il raggiungimento di risultati concreti e misurabili, portati avanti senza tralasciare le missioni proprie delle realtà museali: la cura scrupolosa del patrimonio, l’attività continua di ricerca su scala internazionale e la passione per la divulgazione e la formazione, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie».


Chi è Christian Greco

Christian Greco è direttore del Museo Egizio dal 2014. Nato nel 1975 ad Arzignano, nel Vicentino, si è formato in Olanda ed è un egittologo con una grande esperienza in ambito museale. Durante la sua carriera ha curato progetti espositivi in Olanda, Giappone, Finlandia, Spagna e Scozia. In questi nove anni ha avviato collaborazioni internazionali con musei, università e istituti di ricerca. Ha anche tenuto corsi accademici all’Università di Torino, di Pisa, di Napoli, alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università Cattolica di Milano e alla New York University di Abu Dhabi, con lezioni di cultura materiale dell’antico Egitto e di museologia. È stato membro dell’Epigraphic Survey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor e dal 2015 è co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara.

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