Ferrero, 2.500 euro di premio ai dipendenti e più welfare aziendale: l’accordo con i sindacati

I benefit economici, che riguardano oltre 7mila lavoratori, scattano al raggiungimento di determinati obiettivi

C’è anche un premio aziendale di 2.500 euro all’anno nel nuovo accordo integrativo siglato tra la Ferraro e i sindacati. Un gruzzoletto che, al raggiungimento di determinati obiettivi, finirebbe in tasca a ognuno degli oltre 7mila lavoratori del gruppo dolciario in Italia. In particolare, spiega Repubblica Torino, l’accordo economico sul premio di produzione consiste in: 2.450 euro per l’esercizio 2023/2024, 2.580 euro per il 2024/2025 e 2.730 per il 2025/2026. Un’intesa che lascia soddisfatti sia i vertici aziendali sia i sindacati che hanno partecipato alla trattativa: Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil. «Oltre a riconoscere un importante aumento del premio legato a obiettivi – commentano i segretari nazionali Massimiliano Albanese, Angelo Paolella e Guido Majrone – l’accordo conferma percorsi di stabilità e continuità occupazionale e implementa i capitoli legati a formazione, professionalità e digitalizzazione, e i sistemi di welfare».


L’integrativo

E proprio il welfare aziendale è una delle voci che escono più rafforzate dal nuovo accordo integrativo. Le novità comprendono «nuove modalità di svolgimento del lavoro agile, ampliamento dei servizi offerti dalla piattaforma di flexible benefit “Ferrero Care”, un servizio di assistenza per tutti i dipendenti fruibile tutti i giorni, solidarietà tra i dipendenti attraverso l’istituto della banca ore solidale». Ai lavoratori del settore Alifond (industria alimentare) viene riconosciuto poi un contributo economico aggiuntivo per la previdenza complementare. E da ultimo, ma non meno importante, ci sono le nuove iniziative di formazione professionale e sicurezza sul luogo di lavoro. Percorsi che sono stati pensati in modo coerente «con l’evoluzione tecnologica e digitale e con i nuovi modelli di lavoro».


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