Massacri di civili nei kibbutz, l’inviato della Fox sul posto: «Siamo entrati a Be’eri, qui hanno decapitato le persone» – Il video

Le parole del giornalista in un video: «Il 10% della comunità di Be’eriè stata massacrata da Hamas»

«Siamo entrati nella città di Be’eri con l’esercito israeliano. Il 10% della comunità è stata massacrata da Hamas». A parlare è il reporter sul campo di Fox News Trey Yingst, il quale riferisce che un generale ha dichiarato davanti alla telecamera che «sono state trovate vittime decapitate», così come altre «con le mani legate dietro la schiena». Sabato, gli uomini di Hamas hanno attaccato il kibbutz di Be’eri uccidendo centinaia di persone. Lì si trovava anche la coppia italo-israeliana Eviatar Moshe Kipnis e Lilach Lea Havron, entrambi ancora dispersi in Israele. I frame delle telecamere di sorveglianza avevano dimostrato che i miliziani sono riusciti a penetrare nel kibbutz, uccidendo il conducente e il passeggero di un’auto, per poi avviare un vero e proprio massacro tra gli abitanti del luogo.


La conferma del governo israeliano

I peggiori massacri di civili israeliani compiuti in questi giorni sono stati proprio nel kibbutz di Be’eri e in quello vicino di Kfar Aza. Ieri, 10 ottobre, risultava che almeno una quarantina di neonati e bambini erano stati uccisi, e alcuni di questi anche decapitati. Il governo israeliano, nello specifico il ministero della Difesa, ha confermato alla Cnn di aver trovato a Kfar Aza i cadaveri di bambini e neonati «decapitati», secondo quanto riferisce la corrispondente della all news americana da Gerusalemme.


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