Ravenna, il ritorno di Adamo Guerra in tribunale: ok al divorzio dalla moglie Raffaella Borghi

L’uomo che ha finto il suicidio arriva all’udienza. Dovrà presentarsi anche ad un processo penale

Adamo Guerra ritorna a Ravenna. E in tribunale dà l’ok alla causa di divorzio della moglie Raffaella Borghi. Il caso di Guerra era finito su tutti i giornali per un servizio di Chi l’ha visto? in cui lui ammetteva di essere a Patrasso in Grecia. Non era morto suicida nonostante le lettere d’addio lasciate ai genitori e alla famiglia, composta dalla moglie e da due figlie. Guerra sarà processato per aver violato gli obblighi di mantenimento. Mentre la moglie è stata accusata di sapere già prima della trasmissione della sorte del marito. Ma lei ha smentito. Mentre una delle due figlie ha criticato il padre per le sue scuse, considerate troppo fredde. Ora, fa sapere il Il Resto del Carlino, Guerra è comparso in tribunale da solo. Senza avvocato e con un trolley, determinato a tornare in Grecia il prima possibile.


La violazione degli obblighi familiari

Quando il giudice gli ha proposto una data per la prossima udienza ha detto di non poter essere in Italia in quel periodo, chiedendo tempi più lunghi. Pierpaolo Galante glieli ha concessi. «Sono Adamo Guerra», ha risposto semplicemente al tribunale che gli chiedeva di confermare la sua identità. E poi: «Non mi oppongo» alla richiesta di divorzio della moglie. L’uomo che ha finto un suicidio è chiamato a rispondere anche nel processo penale per violazione degli obblighi familiari nei confronti delle figlie. Il processo partirà nel 2024. Le due si sono già costituite parte civile insieme alla moglie. «Guerra ha spiegato di aver ricevuto comunicazioni di questo tipo, ma di non aver letto il contenuto delle lettere che gli sono arrivate», dice al quotidiano l’avvocato Davide Sartoni, legale di Raffaella Borghi.


L’udienza

Dinanzi all’ormai ex-moglie, in lacrime per averlo rivisto dopo dieci anni, Guerra ha ribadito le scuse già rivolte a lei e alle figlie al telefono alcune settimane fa. Quando raccontò di aver avuto l’intenzione di togliesi la vita in Grecia ma di aver poi cambiato idea. Durante l’udienza l’uomo non ha parlato delle due ragazze di 26 e 22 anni (una di loro è appena diventata mamma), che non erano presenti in aula. La madre, intercettata mentre varcava la soglia della sua casa in centro a Lugo, ha detto: «Non conosco nessun Adamo».

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