Bernie Ecclestone si dichiara colpevole, la mossa dell’ex capo della F1 per evitare il carcere: più di 500 milioni nascosti al Fisco

Il tribunale di Londra ha condannato l’ex patron della Formula 1 a pagare una multa di 750 milioni di euro, evitando così la condanna a 17 mesi di carcere

Aveva nascosto all’erario del Regno Unito un fondo fiduciario istituito a Singapore per conto della figlia dal valore di 500 milioni di dollari, evadendo 18 anni di tasse. Ma Bernie Ecclestone, 92enne, ex patron della Formula 1, si è dichiarato colpevole e per questo ha potuto accedere allo sconto della pena così come stabilito dall’ordinamento inglese. Così dovrà pagare al fisco in terra natia, HM Revenue and Customs (HRMC), una multa di 653 milioni di sterline, pari a 750 milioni di euro, come risarcimento degli arretrati non versati. Il tribunale Southwark Crown Court di Londra, nell’udienza che si è tenuta questa mattina, ha condannato Ecclestone anche a 17 mesi di carcere con una condizionale di due anni. Ovvero la sentenza è sospesa se in questo periodo di tempo il 92enne non commetterà altri reati della stessa fattispecie. In caso contrario, alla nuova pena si sommerà quella attualmente congelata. L’indagine sul trust era venuta fuori quest’estate dopo le rivelazioni del vice-premier di Singapore Lawrence Wong che aveva comunicato di star lavorando a un fascicolo su Ecclestone con il governo inglese.


Credits photo: EPA/TOLGA AKMEN I Bernie Ecclestone al tribunale Southwark Crown Court di Londra, 12 Ottobre 2023


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