Gaza, l’esercito di Israele e il blitz per liberare 250 ostaggi a Sufa – Il video

Il filmato si riferisce al 7 ottobre scorso. 60 terroristi sono stati «neutralizzati»

L’esercito di Israele ha pubblicato un video su X in cui mostra la liberazione di «250 ostaggi» dalla postazione militare di Sufa a Gaza. Il filmato si riferisce al 7 ottobre scorso. Nell’operazione 60 terroristi sono morti e 26 arrestati. «L’unità d’élite della Flotilla 13 è stata schierata nell’area circostante la barriera di sicurezza di Gaza in uno sforzo congiunto per riprendere il controllo della postazione militare di Sufa il 7 ottobre. I soldati hanno portato in salvo circa 250 ostaggi in vita. Oltre 60 terroristi di Hamas sono stati neutralizzati e 26 arrestati, tra cui Muhammad Abu Aali, il vice comandante della divisione navale meridionale di Hamas». Intanto secondo alcune indiscrezioni gli Stati Uniti hanno deciso di non inviare truppe, incluse quelle speciali, per salvare gli ostaggi americani. Perché l’operazione sarebbe troppo complessa e rischiosa. A scriverlo è Politico citando alcune fonti, secondo le quali comunque non si può escludere che la decisione venga rivista. Gli Stati Uniti non sanno dove sono gli ostaggi. Ed è possibile, secondo funzionari americani, che siano sparpagliati in aree sotterranee insieme a civili. A complicare ulteriormente il quadro è la qualità delle informazioni di intelligence israeliana che, come dimostrato dall’attacco di Hamas, non sono completamente affidabili. Inoltre Hamas è composta da diversi gruppi e milizie che operano a Gaza e per definire qualsiasi piano americano per salvare gli ostaggi sarebbe necessario prima capire quali di questi di sottogruppi li hanno. Un fondo statunitense e israeliano ha offerto 240 mila euro a ogni palestinese che darà informazioni utili per la liberazione degli ostaggi. L’11 ottobre Hamas ha pubblicato un video in cui mostra la liberazione di alcuni di loro.


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