Scommesse illegali, Fabrizio Corona fa il nome del giallorosso Nicola Zalewski: «A breve nuove rivelazioni, non ci sono solo calciatori nella lista»

Caccia alla talpa dell’ex re dei paparazzi

Fabrizio Corona ha fatto il quarto nome del calciatore che sarebbe coinvolto nel giro di scommesse illegali su cui sta indagando la procura di Torino. Sul profilo Instagram DillingerNews ha segnato l’esterno della Roma l’esterno Nicola Zalewski. Zalewski sarebbe un altro giocatore che avrebbe fatto scommesse sulla propria squadra.  «A breve nuove rivelazioni – anticipa il sito di Corona – Nella lista non solo calciatori».


L’anticipazione sui social

«Dopo Fagioli, Zaniolo, Tonali, oggi un altro giocatore», ha commentato con una storia sul suo profilo Instagram per poi concedere stamane un’anticipazione: «Gioca nella Roma». Stamane sulla pagina social della testata è apparso un post con la foto oscurata di un giocatore del quale però si possono intravedere i capelli e il colore della maglia.


Sia TPI e Tuttosport.com, ragionando sul profilo della foto, hanno pensato al calciatore giallorosso.

Luciano Spalletti a Sky Sport: «Se fatte cose irregolari è giusto pagare»

Raggiunto dai microfoni di Sky Sport, il ct della nazionale italiana Luciano Spalletti ha commentato la vicenda che ha coinvolto i due giocatori della nazionale raggiunti dalla polizia a Coverciano: «È stata una notte difficile, c’era molta amarezza. Tutta la squadra era vicino a loro ieri sera perché eravamo tutti dispiaciuti di quelli che sono stati gli eventi. Continueremo a stare vicino a loro anche dopo che caleranno i riflettori. E poi è giusto cercare di aiutarli a difenderli per quelli che sono i fatti e gli eventi che sono successi, poi la giustizia è altrettanto corretto che faccia il suo percorso e se sono state fatte cose irregolari è giusto pagare perché funziona così». Il mister poi ha fatto riferimento alle parole del ministro per lo Sport Andrea Abodi che ha sottolineato le mancanze del mondo calcistico: «Questo fenomeno della ludopatia non lo abbiamo saputo interpretare in profondità. Fermo il fatto che ci dobbiamo adeguare a quelle che sono le attività investigative che verranno svolte». Spalletti ha quindi aggiunto: «dobbiamo sforzarci a far conoscere queste insidie ai giovani».

Esaminati i cellulari di Zaniolo e Tonioli

Ieri la polizia ha sequestrato i cellulari dei due giocatori Tonioli e Zaniolo. Saranno esaminate le chat e le tracce lasciate dalla navigazione on line. Parlando con il suo entourage, Zaniolo avrebbe ammesso di avere utilizzato una piattaforma, che non sapeva essere illegale, solo per giocare a blackjack. Sostiene Corona che la mamma del calciatore, l’influencer Francesca Costa, «gestiva i suoi affari» ed era «a conoscenza di tutto», ma la circostanza, almeno secondo quanto è trapelato, non è negli atti dell’indagine. In procura il fascicolo è aperto dal 2022 e si innesta su accertamenti assai più vasti della squadra mobile sul mondo delle scommesse illecite. La somma complessiva delle puntate, secondo le indagini, supera abbondantemente il milione di euro. Ed è provvisoria. Il 2 agosto 2023 Fabrizio Corona aveva lanciato la prima bomba parlando della ludopatia dello juventino Fagioli. Ieri ha fatto nuovi nomi. A questo punto in questura si chiedono chi sia il misterioso informatore di Corona. «La ludopatia non è un problema del calcio – osserva il presidente Figc, Giancarlo Gravina – ma è una piaga sociale che coinvolge diversi giovani. Corrode dall’interno e non guarda in faccia nessuno». «Come sempre in questi casi – sottolinea il numero 1 della lega di Serie A, Lorenzo Casini – bisogna attendere di avere chiari tutti gli aspetti della vicenda. Il tema chiave resta il ruolo che l’educazione e la scuola possono avere per formare i ragazzi e favorire una cultura sportiva sana».

Credits photo: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO I Fabrizio Corona in Aula a Palazzo di Giustizia di Milano, 21 settembre 2018

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