La tensione in Medio Oriente fa salire il prezzo del gas. Il ministro Pichetto: «Chiederò all’Ue il rinnovo del price cap anche per il 2024»

L’intesa raggiunta lo scorso anno dai Paesi Ue scade a dicembre. Ma gli eventi dell’ultima settimana potrebbero convincere Bruxelles a prorogare la misura

Da una parte c’è il sabotaggio al gasdotto tra Finlandia ed Estonia, dall’altra le conseguenze del conflitto tra Israele e Palestina. Nel mezzo c’è il rischio che, proprio come un anno fa, le quotazioni del gas sui mercati finanziari continuino a salire. Ed è proprio a causa di questa situazione che nei prossimi giorni l’Italia chiederà ai partner europei di rinnovare il price cap sul gas in scadenza a fine anno. «Domani vado in Lussemburgo per il Consiglio Ambiente. A dicembre scade il price cap sul gas e io chiederò che sia rinnovato per un anno», ha annunciato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin alla Festa dell’Ottimismo del Foglio in corso a Firenze. «Il rinnovo per un anno del price cap sul gas – ha aggiunto il ministro – significa avere una spada di Damocle di sospensione delle quotazioni, qualora qualcuno esageri con il profitto e le speculazioni. Ed è un rischio che c’è sempre nel mercato mondiale».


Cos’è il price cap

Il price cap è una delle principali misure con cui i Paesi Ue hanno deciso di fermare la corsa verso l’alto dei prezzi del gas. Lo scorso dicembre, dopo mesi di trattative, dibattiti, tavoli tecnici e discussioni, i 27 hanno trovato un accordo per fissare un tetto massimo al prezzo del gas a 180 euro al megawattora. La decisione era stata criticata aspramente da Mosca, con il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che l’aveva giudicata «inaccettabile». A esprimere soddisfazione era stato invece il governo italiano, tra i principali sostenitori della misura durante i negoziati europei. L’intesa raggiunta alla fine del 2022 prevede che il price cap al prezzo del gas scada a dicembre di quest’anno. Ma la recente escalation del conflitto israelo-palestinese ha riacceso la speculazione sui mercati finanziari, con alcuni Paesi europei – Italia in primis – che ora chiedono di mantenere il tetto al prezzo del metano anche per il 2024.


Il ritorno del caro-bollette

A preoccupare governi e cittadini europei sono le recenti fluttuazioni del prezzo del gas sui mercati internazionali, che in una sola settimana ha subito un rialzo di circa il 40%, passando dai 38 euro al megawattora di venerdì 6 ottobre agli oltre 53 euro al megawattora di ieri, venerdì 13 ottobre. Se traslato direttamente in bolletta attraverso un incremento delle tariffe, denuncia Assoutenti, questo aumento «equivarrebbe per il gas sul mercato tutelato a un rincaro da 247 euro annui a famiglia (nell’ipotesi di prezzi costanti) portando così la bolletta del gas dagli attuali 1.327 euro a quota 1.574 euro».

Credits foto: ANSA/Jessica Pasqualon | Il ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin al Festival delle Regioni, a Torino (3 ottobre 2023)

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