16enne tenta il suicidio dalla finestra della scuola, il bidello la prende al volo e la salva: «Ho sentito le urla della prof e mi sono precipitato lì»

Il collaboratore scolastico si è procurato una lussazione alla spalla, mentre la giovane è ricoverata in neuropsichiatria ed è fuori pericolo

Un tentativo di suicidio tra le mura scolastiche. Succede all’istituto Nicola Pellati di Nizza Monferrato, in provincia di Asti, dove questa mattina 16 ottobre una studentessa di 16 anni è salita sul davanzale del secondo piano della scuola e si è lanciata giù. Ad attutire il colpo, e probabilmente a salvarle la vita, è stato l’intervento di un collaboratore scolastico: Franco Rotunno. Stando alle ricostruzioni disponibili finora, era appena suonata la campanella della seconda ora quando l’adolescente è entrata per prima in classe, ha aperto la finestra e si è messa in piedi sul davanzale. Panico tra alunni e docenti in un primo momento e diversi tentativi da parte degli stessi di far desistere la ragazza a lanciarsi mettendosi in pericolo di vita. Nel frattempo, sotto la finestra si è precipitato un gruppo di persone, tra cui il personale della scuola. Niente da fare: la ragazza non ha cambiato idea. Fortunatamente, però, Franco Rotunno ha tentato di prenderla, procurandosi una lussazione alla spalla. Ignoti i motivi del gesto estremo della 16enne. Ma – stando a quanto si apprende – la ragazza è attualmente ospite di una comunità e ha il sostegno scolastico. La giovane ora è fuori pericolo di vita ed è stata ricoverata in prognosi riservata nel reparto di neuropsichiatria.


La nota della preside

Stando al racconto del collaboratore scolastico, che lavora al Pellati da diversi anni, la prima a lanciare l’allarme è stata una docente. Versione confermata da una nota dell’istituto: «Verso le ore 9 il nostro Istituto ha vissuto momenti drammatici per un tentativo di suicidio da parte di una alunna. Fortunatamente la vicenda si è conclusa senza danni fisici per la ragazza. La Dirigenza e il personale tutto ringraziano i compagni di classe e il professore Claudio Ditrani aver cercato di impedire il gesto. La professoressa Monica Bovio per aver prontamente lanciato l’allarme. Soprattutto – si legge – il collaboratore scolastico Franco Rotunno che, a rischio della propria incolumità, non ha esitato ad afferrare la ragazza frenandone la caduta».


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