Il ministro dell’Interno francese attacca Benzema: «È legato ai Fratelli musulman». Il legale del Pallone d’oro: «Tutto falso» – Il video

«Ha deciso di vivere in Arabia Saudita, Paese che ha dichiarato terrorista l’organizzazione, cosa mai fatta dalla Francia», ha detto l’avvocato

«Tutto falso». Karim Benzema, tramite il suo legale, risponde al ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin che in mattinata lo aveva accusato di avere rapporti con i Fratelli Musulmani. Il Pallone d’oro «non ha mai avuto il minimo rapporto con quell’organizzazione», spiega il suo avvocato Hugues Vigier a Le Parisien. «E ha deciso di vivere – continua – in Arabia Saudita, Paese che ha dichiarato terrorista i Fratelli musulmani, cosa mai fatta dalla Francia». Il legale sottolinea inoltre al giornale francese che il suo team starebbe «riflettendo a un ricorso ad un ricorso alla giustizia contro questo ministro». Darmanin ha accusato Karim Benzema, che da alcuni mesi si è trasferito a giocare in Arabia Saudita e nei giorni scorsi non ha fatto mancare il suo sostegno alla popolazione di Gaza «vittima di bombardamenti ingiusti», di avere «noti legami con i Fratelli musulmani». L’inedita accusa di fiancheggiamento dell’organizzazione islamista radicale è stata espressa da Darmanin nel corso di un’intervista alla tv francese CNews, in risposta a una domanda proprio sulla presa di posizione sul conflitto tra Israele e Hamas dell’ex centravanti del Real Madrid. «Lo sanno tutti che è legato ai Fratelli Musulmani», ha lasciato cadere Darmanin nel mezzo del racconto sul lavoro delle autorità francese per combattere i centri che propagano l’islamismo in Francia.


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