Consegna del pacco a casa in appena 30 minuti dall’ordine. Non si tratta di fantascienza, bensì del nuovo (ambizioso) progetto del colosso dell’e-commerce Amazon. «Entro le fine del 2024 lanceremo le consegne con il nuovo drone Mk30 in Italia e in Regno Unito», ha annunciato il vicepresidente di Prime Air, David Carbon, in occasione dell’evento di Amazon Delivering the Future a Seattle. Il progetto era già stato presentato nel 2013 da Jeff Bezos, il fondatore di Amazon. Le prime consegne via drone sono partite alla fine del 2022 in Texas e California con un obiettivo: raggiungere entro 60 minuti dall’ordine clienti selezionati nel raggio di 6 chilometri dai siti logistici. Ma stando alle parole di Carbon, Amazon ha deciso di scommettere su un nuovo modello di drone che raddoppia le distanze percorse e aumenta la sicurezza. Ma non solo: il colosso alza l’asticella e promette di consegnare via cielo 500 milioni di prodotti nel mondo, entro la fine del decennio.
L’Italia primo Paese al di fiori degli Usa
L’Italia diventa così – insieme al Regno Unito – il primo Paese al di fuori degli Stati Uniti dove verranno sperimentate le consegne aeree. «La nostra esperienza sarà ispirazione e supporto per le operazioni in sicurezza nel resto dell’Europa», ha commentando il presidente di Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Pierluigi Di Palma, che sta lavorando insieme al gruppo, con l’agenzia europea per la sicurezza aerea, l’Easa. Nella Penisola si cominceranno a servire le case con giardino. Più avanti, invece, l’obiettivo saranno le aree densamente popolate dei sobborghi, non i centri delle città. Il colosso dell’e-commerce mapperà il territorio e i clienti potranno vedere sul sito se la loro aerea è coperta dal servizio che all’inizio – spiega Carbon – sarà gratuito. «Si apre una nuova era», ha concluso la direttrice dell’Enac, Carmela Tripaldi.
Leggi anche: