Strage all’ospedale di Gaza: il video di Al Jazeera, il missile e le due esplosioni – L’ipotesi

Non ci sono elementi certi per stabilire cosa è avvenuto. Al momento possiamo considerare un’ipotesi attraverso l’analisi dei video tramessi dalla tv qatariota e da una telecamera israeliana

Non si può sostenere con assoluta certezza di chi sia la colpa dell’esplosione dell’ospedale Al Ahli Arab di Gaza City. Le autorità palestinesi accusano Israele, mentre quest’ultimo accusa Hamas. Analizzando i video a disposizione, è possibile supporre l’ipotesi di un missile proveniente dalla striscia di Gaza che avrebbe perso il controllo per poi esplodere in aria, andando a colpire con i propri resti l’ospedale e un’altra area della città. La possibile ricostruzione viene fatta attraverso due video, uno trasmesso da Al Jazeera e uno ripreso da un’area a nord del confine tra Gaza e Israele.

Il video di Al Jazeera

Nel corso della diretta di Al Jazeera in lingua araba, consultabile attraverso il canale ufficiale YouTube, è possibile osservare la ripresa di Gaza City nel momento in cui l’ospedale Al Ahli Arab viene colpito. Al fine di condurre l’analisi, bisogna scorrere la timeline della diretta (attualmente ancora in corso) nel punto indicato nel fotogramma sottostante che riporta le ore 18:59 (fuso orario de La Mecca).

Seguendo la diretta, la telecamera che riprende Gaza si sposta rapidamente per filmare dei missili in volo (l’ora nel fotogramma sottostante è la stessa, ma cambia solo l’indicazione del fuso orario da La Mecca a Greenwich). I missili, rispetto al video, si muovono da destra verso sinistra.

La telecamera punta poi su un missile che sembra cambiare traiettoria, lasciando una scia luminosa dietro di sé.

Riportiamo di seguiti una gif che mostra la direzione iniziale del missile (da destra verso sinistra) e quella successiva dalla parte opposta (torna a destra).

Una volta scomparsa la scia del missile, quest’ultimo va letteralmente a pezzi.

A seguito di un improvviso bagliore, la telecamera smette di riprendere il cielo e punta l’obiettivo verso il luogo dell’esplosione.

Non si tratta dell’esplosione dell’ospedale. Questa verrà ripresa dalla telecamera subito dopo, come possiamo vedere nei due fotogrammi sottostanti dove evidenziamo in verde la prima esplosione citata in precedenza.

Ecco una gif animata dove è possibile visionare il momento in cui il razzo va in pezzi seguito dalle due esplosioni a terra.

La seconda esplosione risulta quella avvenuta nell’ospedale Al Ahli Arab di Gaza. La telecamera, a seguito del forte bagliore, ingrandisce la scena permettendoci di individuare i tetti con gli impianti fotovoltaici della struttura ospedaliera. Da questi elementi è possibile individuare in che direzione puntava la telecamera: da nord-ovest verso sud-est.

Il video da Netiv HaASara

Alle ore 22:36 (ora italiana) il canale Telegram BezmanEmet pubblica un video ripreso da una telecamera di sorveglianza situata nell’area sud di Netiv HaASara, al confine nord di Gaza.

Dal video è possibile osservare una raffica di missili che vengono lanciati da un’area molto lontana situata a ovest della striscia di Gaza. Verso i 20 secondi del video viene registrata una forte esplosione, attribuita a quella avvenuta presso l’ospedale.

La telecamera di sorveglianza non riporta un orario e una data, pertanto non possiamo confermare che la ripresa riguardi propriamente la sera della strage. Affidandoci tuttavia alla forte esplosione, compatibile geograficamente considerando l’area di ripresa (in azzurro), possiamo dedurre che i missili del video condiviso da BezmanEmet provengano da un’area a sud ovest (indicativamente in rosso) rispetto all’ospedale. Considerando l’area approssimata di ripresa del video trasmesso da Al Jazeera (in verde) risulta plausibile che il missile provenisse da ovest e che fosse diretto a est, per poi cambiare traiettoria.

Il controverso tweet del “portavoce” di Netanyahu*

Hananya Naftali, ritenuto il “portavoce” di Netanyahu (non confermato), a seguito dell’esplosione dell’ospedale aveva pubblicato un tweet in cui attribuiva l’operazione ad Israele, sostenendo che all’interno della struttura si trovassero i terroristi di Hamas:

Israeli Air Force struck a Hamas terrorist base inside a hospital in Gaza. A multiple number of terrorists are dead. It’s heartbreaking that Hamas is launching rockets from hospitals, Mosques, schools, and using civilians as human shields. #Hamas_Is_ISIS

Poco dopo il tweet viene rimosso e cambia completamente narrazione: l’esplosione viene definita «misteriosa» e si parla di un «razzo fallito». Il testo del tweet è ancora presente nel suo canale Telegram, ma con una modifica per sostenere che la sua dichiarazione non risultasse confermata («NOT CONFIRMED»).

Qualche ora dopo la pubblicazione e la cancellazione del tweet, Naftali interviene nuovamente dichiarando di aver commesso un errore e sostenendo di aver pensato che l’esercito israeliano avesse preso di mira una base di Hamas.

L’ipotesi plausibile

Non ci sono elementi certi per stabilire cosa è avvenuto. L’ipotesi più plausibile, considerati gli elementi sopra elencati, è quella che vede come probabile colpevole un missile proveniente dalla striscia di Gaza. Questo avrebbe cambiato direzione per poi distruggersi in volo, finendo per colpire con i suoi resti l’ospedale cittadino. Non sappiamo se l’enorme esplosione sia dovuta interamente a un pezzo del missile (probabilmente la stessa testata) o all’impatto di quest’ultimo con un impianto della struttura.

Al momento non vi sono immagini che provino un bombardamento aereo da parte di Israele. Nei video diffusi online sull’esplosione non riportano suoni che dimostrino la presenza di aerei. Non possiamo escludere che il missile mostrato dal video di Al Jazeera non sia stato danneggiato dalle difese israeliane causandone la deviazione.

*Aggiornamento – Hananya Naftali non risulta essere portavoce del Premier Netanyahu.

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