È diventata virale l’intervista in cui la giornalista di Al Arabiya, Rasha Nabil, incalza uno dei leader di Hamas, Khaled Meshal. Sulla tv degli Emirati con sede a Dubai, Nabil chiede subito a proposito del massacro di civili israeliani lo scorso 7 ottobre: «Il vostro attacco è stato una dichiarazione di guerra e molta gente si domanda come vi aspettavate che avrebbe reagito Israele? Avete preso questa decisione da soli?». Meshal spiega che Hamas è «ben consapevole delle conseguenze» dell’attacco contro Israele ma elogia le Brigate al-Qassam (l’ala militare di Hamas) per «aver colto di sorpresa il nemico» con un attacco «ingegnoso» avvenuto «nel contesto di una legittima resistenza». Nabil lo ferma e chiarisce: «Lei parla di resistenza legittima, però quello che gli occidentali hanno visto in tv è stata la violenza di Hamas contro i civili israeliani. E ora Hamas viene paragonata all’Isis». E poi aggiunge: «Come potete chiedere all’Occidente supporto alla causa palestinese, quando è evidente quello che ha fatto Hamas ai civili israeliani? Sa che Israele ha ottenuto molto supporto grazie a queste scene? Vi scuserete per quello che avete fatto ai civili israeliani?». Il leader di Hamas spiega che l’organizzazione «concentra la sua resistenza sulle forze di occupazione e sui soldati», aggiungendo però che in tutte le guerre ci sono delle vittime civili: «Non siamo responsabili per loro».
October 20, 2023
Leggi anche:
- Hamas rilascia due donne israeliane. Fonti di Gaza: «Pronto il rilascio di 50 ostaggi. In cambio le bombe di Israele si sono fermate»
- Trovata morta Liliach Le Havron, italo-israeliana dispersa dall’assalto di Hamas nel kibbutz di Be’eri
- Sugli ostaggi scatta la guerra fredda tra Hamas e Israele. «Volevamo rilasciare due prigioniere ma Tel Aviv ha rifiutato»
- Lo storico Gadi Luzzatto: «Ecco perché sbaglia chi paragona il massacro degli ebrei compiuto da Hamas all’Olocausto» – L’intervista
- Hamas libera due ostaggi Usa con la mediazione del Qatar: «Così dimostriamo che Biden si sbaglia»