Sugli ostaggi scatta la guerra fredda tra Hamas e Israele. «Volevamo rilasciare due prigioniere ma Tel Aviv ha rifiutato»

Le parole di Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedin al-Kassam. Per i media israeliani potrebbe trattarsi di una tattica psicologica

Un portavoce dell’ala militare di Hamas ha detto che il gruppo intendeva rilasciare altri due ostaggi per  «motivi umanitari» ma che Israele «ha rifiutato di accoglierle». «Abbiamo informato ieri il Qatar che eravamo pronti a rilasciare senza chiedere nulla in cambio» due prigioniere «per ragioni umanitarie, ma il governo israeliano ha rifiutato di accoglierle», ha detto Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedin al-Kassam, riportando i nomi delle due donne e i numeri dei loro documenti. La notizia viene riportata anche dalla tv pubblica israeliana secondo cui potrebbe trattarsi di una mossa di guerra psicologica. L’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha affermato che non risponderà alle affermazioni. Lo riporta il “Times of Israel“.


(foto copertina Ansa/EPA/ABIR SULTAN)

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