A Foggia vince il campo largo Pd-M5s: Episcopo in testa con il oltre il 50 per cento delle preferenze

La candidata sostenuta anche da Iv e Azione stacca di oltre 25 punti lo sfidante del centrodestra quando lo spoglio delle schede è ancora in corso

Sarà Maria Aida Episcopo, sostenuta da Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Italia Viva ed Azione, la nuova sindaca di Foggia. Il comune pugliese era stato commissariato due anni fa, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. «Sarò la sindaca di tutti, a partire dagli ultimi. Il voto espresso dalla maggioranza delle elettrici e degli elettori foggiani traccia senza se e senza ma la via del cambiamento che Foggia ha voluto intraprendere», ha esultato la candidata del centrosinistra, mentre lo spoglio delle schede è ancora in corso e la vede in vantaggio con una percentuale superiore al 50 per cento delle preferenze, «il mio ringraziamento e quello del campo largo progressista va a quanti si sono spesi nell’azione di riscatto sociale e politico, per quella rinascita che la nostra città attendeva e per la quale ci siamo battuti con la forza della ragione e delle idee». A tarda serata, con 35 sezioni scrutinate su 147, Episcopo è al 52%, mentre il candidato del centrodestra Raffaele Di Mauro è fermo al 25%. Il centrosinistra tornerebbe così alla guida della città dopo dieci anni.


Esultano Schlein e Conte

Una vittoria che, se confermata nel prosieguo dello scrutinio, avrebbe risonanza nazionale, con la sconfitta della coalizione di governo in un comune da circa 150mila abitanti. Almeno è questa l’indicazione della segretaria Elly Schlein. «Foggia rialza la testa dopo sette anni di malgoverno e lo scioglimento per mafia. È la dimostrazione che uniti si vince, l’alternativa alla destra c’è. Il Partito democratico ci ha creduto dall’inizio e lavorerà ancora più convintamente in questa direzione. Da oggi Foggia può scrivere una pagina di futura diversa», ha esultato la leader del Pd. Seguita a stretto giro dal Giuseppe Conte, che rivendica il successo dei 5 Stelle. «La vittoria di Maria Aida Episcopo mi riempie di orgoglio. Il nostro trionfo di oggi è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose che hanno portato allo scioglimento del Comune, prima amministrato dal centrodestra», scrive su Facebook, «Maria Aida è una persona competente e appassionata, pronta a difendere la città con le unghie e con i denti. Con lei Foggia è dalla parte giusta: quella che il M5S non ha mai abbandonato in questi anni. Perchè mentre altri si piegavano alla criminalità e alla corruzione, i miei Governi e il M5S portavano a Foggia i presidi dello Stato, a partire dalla direzione investigativa antimafia. Ora con i foggiani lanciamo un forte messaggio che travalica i confini della Puglia, i confini della terra dove sono nato e cresciuto. Si può alzare la testa, si possono cambiare le cose: Foggia è qui a dimostrarcelo». Nel suo primo messaggio da prima cittadina – non ancora confermata – Episcopo ha ribadito più volte la necessità di ripartire dagli ultimi: «La mia ambizione sarà proprio quella di ripartire dalle sacche sociali dei più deboli, i quali hanno fatto da sfondo al degrado che abbiamo ereditato e che sconfiggeremo, forti dei principi etici, morali e politici che ci contraddistinguono. Formulo a tutti gli eletti gli auspici di buon lavoro per la collettività che ognuno, nessuno escluso, ha il dovere di servire. Quello che sento di poter dire è che sarò la sindaca di tutti, senza distinzione di ruoli, perché il Palazzo in cui eserciteremo la complessità dei nostri doveri sarà trasparente come una casa di vetro».


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