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Usa, sparatoria a Lewiston nel Maine. La governatrice: «Il bilancio è di 18 morti e 13 feriti. La caccia all’uomo continua»

26 Ottobre 2023 - 17:00 Redazione
Il Presidente statunitense Biden ha chiesto ai repubblicani in Congresso di approvare il divieto per le armi d'assalto.

Il 40enne Robert Card ha aperto il fuoco con un fucile AR-15 in diverse aree di Lewiston, la seconda città del Maine. «Le persone che hanno perso la vita sono 18 e i feriti 13», afferma la governatrice del Maine, Janet Mills, nella conferenza stampa di aggiornamento sulla sparatoria. Nel frattempo, la caccia all’uomo continua: «Se vedete Robert Card, la persona di interesse ricercata, non vi avvicinate per alcun motivo», ha ribadito Mills, sottolineando inoltre come «la città non meritava un attacco del genere, non lo merita nessuna città. Sono profondamente dispiaciuta. Per me Lewiston è speciale, vi ho lavorato per anni, è dove ho incontrato e sposato mio marito», conclude la governatrice. Intorno alle ore 19 (locali) Card, ex militare istruttore d’armi, ha aperto il fuoco in un bar ristorante di Lewiston, lo Schemengees Bar, dove la gente del posto si ritrova per mangiare e giocare a biliardo. Poi allo Sparetime Recreation, un sala da bowling. Dove, al momento della strage, c’erano tra le 100 e le 150 persone, tra cui almeno venti bambini. «Nel ristorante sono morte otto persone per colpi di arma da fuoco, nella sala da bowling sette. Tre persone sono decedute in ospedale», spiega William Ross della polizia del Maine. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ordinato le bandiere a mezz’asta per le vittime della sparatoria, definendola un «atto senza senso di violenza». Biden ha chiesto ai repubblicani in Congresso di approvare il divieto per le armi d’assalto.

Le sparatorie e il ricovero

Infine, ha sparato in un grande magazzino Walmart. Card è stato vent’anni nell’esercito, dove aveva raggiunto il grado di sergente. Aveva perso il lavoro a causa di problemi mentali. Secondo alcuni media locali, ma la notizia non è stata confermata ufficialmente dalla polizia, avrebbe precedenti per aggressione. Aveva detto di sentire delle voci e aveva minacciato di aprire il fuoco alla base della Guardia Nazionale di Saco. L’autore della strage ha agito in due città vicine, Lewiston e Auburn, che sono divise da un fiume. La polizia del Maine ha pubblicato la foto dell’uomo armato sospettato di aver aperto il fuoco in tre diverse aree di Lewiston. Gli agenti hanno anche postato online anche una foto della sua vettura, un’auto bianca con la porta del guidatore aperta.

La strage e le armi negli Usa

La vettura è stata identificata come una Subaru Outback. Card di recente avrebbe avuto dei problemi mentali, per i quali sarebbe stato ricoverato due settimane in estate prima di essere dimesso. Ultimamente, secondo indiscrezioni, avrebbe perso il suo lavoro. La governatrice del Maine Janet Mills segue da vicino gli sviluppi della situazione ed esorta i cittadini a seguire le indicazioni della forze dell’ordine. Il presidente Joe Biden, nel corso della cena di Stato per il premier dell’Australia Antony Albanese, è stato informato della strage. E in un colloquio con la governatrice ha offerto tutto il sostegno federale necessario alla luce di un attacco «terribile». L’accaduto è destinato a riaccendere il dibattito sulle armi negli Stati Uniti.

La Contea in lockdown

La Contea di Androscoggin, dove si trova la città di Lewiston (Maine), è attualmente in lockdown: lo riporta il Portland Press Herald, aggiungendo che prosegue la caccia al responsabile della strage. Le autorità hanno invitato gli abitanti della Contea a rimanere nelle loro case e tenere le porte chiuse a chiave. Nel frattempo, l’auto dell’uomo sospetto – il 40enne Robert Card – è stata trovata nella vicina cittadina di Lisbon.

Foto copertina da: The Boston Globe

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