Barbara D’Urso come in un film di Nanni Moretti: «Lavoro in silenzio su tante cose. Ho podcast, una società che organizza eventi…»

L’attrice e conduttrice gira i teatri italiani con lo spettacolo “Taxi a due piazze”. Sulla questione Mediaset, per ora, non proferisce parola

«Faccio cose, vedo gente» spiegava Cristina Manni a Nanni Moretti nel film Ecce Bombo. Al tempo lei, attivista romana dei collettivi studenteschi, non sapeva di aver partecipato non solo a una delle scene cult del cinema italiano, ma di aver a suo modo coniato quell’espressione iconica che si assume quando vagamente vogliamo dire che si è impegnati in tante cose senza però dare qualcosa di definito. E la stessa impressione arriva anche nelle parole di Barbara D’Urso, che oggi su La Stampa, racconta la sua vita dopo che Pier Silvio Berlusconi le ha sfilato il suo storico programma Pomeriggio Cinque, dalle mani.


I nuovi progetti e il teatro

«Lavoro in silenzio su tante cose», ha spiegato aggiungendo la nota conduttrice, che il futuro lo vede «bellissimo». «Non è certo tempo per pensionarmi. Sono coinvolta in mille cose. Ho un podcast Amiche mie; sono stata la prima ad aprire uno spazio Metadurso sul Metaverso; con una amica ho una società che organizza eventi, la B&Fable, il teatro. E poi ovviamente tornerò…». Probabilmente in tv. Adesso chi la segue potrà ritrovarla però in teatro, con il suo Taxi a due piazze. Una commedia degli equivoci di Ray Cooney, diretta da Chiara Noschese e prodotta da Michele Gentile. Barbara è una tassista bigama che vive cercando di non farsi scoprire. «Ci tengo a dirlo – spiega – è una commedia degli equivoci con battute a raffica e doppi sensi. Con Rosalia Porcaro e gli altri c’è una grande armonia. È un po’ come un balletto. Il pubblico ride, applaude, esce contento». Tante parole per il pubblico, altrettante per il teatro, riscoperto dopo gli impegni televisivi. Nessuna menzione nel quotidiano allo strappo con Mediaset. Su quello preferisce, per ora, restare in altrettanto silenzio.


Leggi anche: