Il presidente ceceno Kadyrov ha scelto il figlio 15enne come nuovo capo del servizio di sicurezza

A settembre il ragazzo era finito al centro di una polemica per aver picchiato un detenuto. Ma il padre lo difese: «Ha fatto la cosa giusta, sono orgoglioso di lui»

Il dipartimento di sicurezza della Cecenia ha un nuovo capo. Si chiama Adam, ha 15 anni ed è il figlio del presidente Ramzan Kadyrov. A confermare la nomina dell’adolescente ai vertici dei servizi di sicurezza è il ministro della Sanità ceceno Adam Alkhanov nel suo canale Telegram. Una decisione che viene giudicata «assolutamente logica» dal deputato Adam Delimkhanov, dal momento che il 15enne «conosce il Corano a memoria, dimostra successo nello sport e padronanza di vari tipi di armi» e soprattutto «dà il cento per cento in ogni attività, dando un ottimo esempio ai suoi coetanei». A unirsi al coro di elogi per il figlio del leader ceceno è anche il ministro della Politica nazionale Akhmed Dudayev, che scrive: «Adam ha dimostrato di essere un coraggioso patriota della sua patria e una persona disposta a difendere la religione. È stato più volte nell’area dell’operazione speciale alla sua giovane età. Tutti conoscono la sua indole coraggiosa e il suo carattere forte!». Adam è uno dei 12 figli del presidente ceceno Kadyrov e non è la prima volta che il suo nome cattura l’attenzione dei media internazionali. Soltanto poche settimane fa, era diventato virale un video in cui il 15enne picchia il detenuto Nikita Zhuravel, accusato di aver bruciato il Corano. Un filmato condiviso poi dallo stesso presidente ceceno, che elogiò il figlio così: «Lo ha picchiato e ha fatto la cosa giusta. Sono orgoglioso di Adam». Così orgoglioso che ora, nonostante l’età decisamente prematura, Kadyrov ha deciso di affidare al 15enne la gestione dei servizi di sicurezza nazionale.


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