«Aurora picchiata, ustionata e mai portata dal medico»: l’accusa di omicidio per i genitori di Santa Maria a Vico

La procura ha allontanato dalla coppia gli altri due figli piccoli

Emanuele Savino e Anna Gammella sono accusati di concorso in omicidio volontario pluriaggravato e maltrattamenti in famiglia. L’ordinanza di arresto del Gip Maria Pasqualina Gaudiano li accusa di aver ucciso Aurora, 45 giorni. I due erano indagati dal 4 settembre 2023, mentre la procura di Santa Maria Capua Vetere ha allontanato dalla coppia gli altri due figli piccoli, ora affidati a una comunità. Savino e Gammella avevano raccontato ai carabinieri di aver fatto il bagnetto alla piccola, che subito dopo sembrava non stare bene. Per questo hanno chiamato il pediatra che le ha prescritto una cura. Ma quando la madre si è accorta che la neonata non si svegliava più, ha dato l’allarme.


L’ordinanza

L’ordinanza del Gip dice tutt’altro. Dalla nascita la bambina non era stata mai visitata da un pediatra, racconta oggi Il Mattino. I due curavano i traumi con dello strutto animale. E quel giorno il padre avrebbe colpito la figlia in maniera violenta procurandole un trauma gravissimo. Prima una duplice frattura ossea, poi l’emorragia cerebrale. Gli inquirenti hanno accertato che sul corpo c’erano ecchimosi, escoriazioni e persino ustioni gravi. L’insufficienza cardio-respiratoria ha poi finito per ucciderla. Le chat tra i due coniugi, di 26 e 19 anni, avrebbero confermato la ricostruzione degli investigatori. Gli avvocati della difesa Davide Pascarella e Carlo Perrotta chiederanno a breve i domiciliari.


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