Israele-Gaza, scontro alla Camera tra Conte e Tajani. Il leader M5S: «Codardi». Il ministro: «Usi un linguaggio consono» – Il video

Scintille a Montecitorio durante il Question Time sulla crisi in Medio Oriente

Il leader M5S Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Antonio Tajani si sono scontrati oggi alla Camera durante il question time sulla crisi in Medio Oriente. Conte ha attribuito al governo mancanza di coraggio, parlando di codardia. E il numero uno della Farnesina ha ribbattuto piccato: «I codardi non stanno certamente sui banchi di questo governo, onorevole Conte». «Sospendete immediatamente le forniture di armi ad Israele. Il mio governo lo ha fatto con alcuni Paesi. Per farlo serve solo una cosa che vi manca: il coraggio», ha dichiarato Conte. E ancora: «Cosa sta facendo il governo per fermare la carneficina a Gaza? Non possiamo limitarci a qualche pausa, a qualche corridoio umanitario». Il ministro Tajani ha replicato: «Le chiedo di usare un linguaggio più consono a un uomo che è stato presidente del Consiglio». A seguire Conte lo ha accusato di violazione del regolamento: «Il ministro Tajani, nel rispondere ad altri interroganti, è tornato sul quesito posto da noi e si è rivolto a me con tono alterato. Al ministro Tajani non mancano certo occasioni per parlare col favore dei riflettori, ma rivolgendosi a me personalmente, in risposta ad altro quesito, ha violato il regolamento. Non ho problemi nel merito, nel confrontarmi col ministro Tajani, ma questa violazione del regolamento altera non solo le regole della Camera ma anche la logica della simmetria del contraddittorio».


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