Entrano per sbaglio nella Ztl per oltre 100 volte per portare il figlio a scuola, multe da 13mila euro: l’incubo di una coppia di Brescia

I due genitori accusano il Comune di voler «fare cassa» mandando le multe a due mesi dalla violazione. E intanto hanno iniziato a pagare

Per il Comune di Brescia, una coppia di genitori deve pagare circa 13mila euro di multe per essere entrata con la propria auto nella Zona a traffico limitato oltre cento volte. Un via vai necessario nel corso di poche settimane e per certi versi inevitabile, visto che la scuola elementare frequentata dal figlio della coppia, la Tito Speri, si trova in via Trieste, all’interno della Ztl bresciana. Peccato però che la coppia avesse sempre sbagliato il varco, preferendo quello di via San Martino della Battaglia. Diverso però rispetto a quello che riportava il tagliando di autorizzazione ottenuto dal Comune. Come riporta il Giornale di Brescia, la coppia dà la colpa al navigatore «che ci ha indicato quella strada, anche se impostato in modo diverso». I due ribadiscono la loro assoluta buona fede e sarebbero pronti a fare ricorso al Giudice di Pace. Nel frattempo però le buste verdi si accumulavano nella cassetta delle lettere e hanno iniziato a pagare le prime sanzioni arrivate a casa, in tutto 140. Un sopruso secondo i due, che si lamentano per il metodo usato dalla polizia locale. Il sospetto della coppia è che le multe arrivino a distanza di due mesi dalla violazione, secondo loro commessa per errore praticamente tutti i giorni. E cresce il sospetto che il Comune «voglia fare cassa» approfittando della svista.


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