Il centro Holostem per i bimbi farfalla a rischio chiusura. L’immunologa Viola: «Il governo intervenga, è l’ultima speranza»

Nel 2015 l’istituto modenese è riuscito a curare Hassan, un bimbo di 7 anni affetto dalla malattia rara

Quando un bambino è colpito dall’epidermolisi bollosa viene chiamato “bambino farfalla”. Il motivo? La malattia genetica rara ha un impatto devastante sulla pelle della persona affetta, che la perde costantemente e va incontro «a sofferenze atroci e morte». A riaccendere i fari sulla patologia è Antonella Viola. L’immunologa, intervenendo sulla Stampa, ricorda che il prossimo 30 novembre potrebbe chiudere l’unico istituto in Europa ad aver sviluppato una cura contro l’epidermolisi bollosa. «Nel 2015, dopo anni di studio e lavoro, il centro Holestem di Modena ha dimostrato al mondo scientifico di aver curato il primo paziente, Hassan, un bambino siriano di 7 anni». Una vera perla della ricerca mondiale, ricorda Viola, è tutta Made in Italy.


Una perla della ricerca

«A Modena, si stanno conducendo studi clinici internazionali che potrebbero salvare la vita a molti altri “bambini farfalla”. Se Holestem chiudesse, non avrebbero più alcuna speranza». L’appello dell’immunologa arriva dopo un presunto «dietrofront del ministero delle Imprese, guidato da Adolfo Urso, che ha bloccato l’acquisizione di Holestem da parte di Enea Tech Biomedical». Senza quei fondi, il centro andrà in liquidazione. «Sorprende che proprio un ministro che sembra tenere così tanto al “Made in Italy”, al punto da promuovere una norma proibizionista sulla carne prodotta in laboratorio per difendere gli allevatori italiani, non faccia di tutto per evitare il licenziamento dei ricercatori di Modena, la perdita di competenze uniche in Europa, la fine di un’attività imprenditoriale tutta italiana e di cure mediche insostituibili».


Le terapie con le cellule staminali

L’immunologa usa il plurale poiché, oltre alla cura per l’epidermolisi bullosa, Holostem ha prodotto anche una terapia basata su cellule staminali in grado di restituire la vista a chi l’ha perduta a causa di determinate condizioni patologiche. «Anche questa terapia, Holoclar, è unica in Europa e ha già ridato la vista a circa 500 persone. Onestamente, non trovo le parole per esprimere l’amarezza e la rabbia di fronte a questo scempio di risorse e competenze». Viola conclude chiamando in causa direttamente Giorgia Meloni e il già citato Urso: «I ricercatori di Modena hanno già compiuto il loro miracolo, trovando cure a malattie incurabili. Ora sta al governo dimostrare di essere all’altezza dei suoi cittadini».

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