La Corea del Nord: un nostro satellite spia ha fotografato la Casa Bianca e Roma

La Corea del Sud annuncia la sospensione degli accordi militari. Pyongyang schiera soldati al confine

Il leader della Corea del Nord Kim Jong-Un ha ricevuto una serie di foto scattate da un satellite spia e che riguardano «le principali regioni target». Tra queste ci sono il Pentagono, la Casa Bianca a Washington e Roma. Oltre a Seoul e alla Corea del Sud. Secondo il media di stato KCNA il leader nordcoreano ha ricevuto anche scatti che riguardano il Pentagono e la portaerei statunitense che si trova nella base navale di Norfolk. Le foto di Roma, fa sapere il media, sono state scattate il 25 novembre alle 17,56 (ora di Pyongyang). Il satellite della Corea del Nord ha scattato foto anche della base aerea militare statunitense Anderson a Guam nel Pacifico e del cantiere navale di Newport News in Virginia. Avvistando «quattro portaerei nucleari della Marina americana e una portaerei britannica».


Il lancio

Pyongyang ha lanciato il satellite di ricognizione il 21 novembre scorso. La Corea del Sud ha annunciato in risposta una parziale sospensione dell’accordo militare con il Nord. In replica la Corea del Nord ha fatto sapere che non rispetterà più alcuni dei termini di quell’accordo. Sia la Corea del Sud che gli Usa hanno condannato Pyongyang per aver violato le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che vietano l’uso di qualsiasi tecnologia balistica. KCNA ha fatto sapere anche che il leader Kim Jong-Un ha visionato le immagini nell’ambito dei preparativi per la missione del satellite da ricognizione Mallingyong-1 prima dell’inizio della sua missione ufficiale. Intanto, secondo alcune fonti, le sue truppe avrebbero ripristinato alcuni posti di guardia al confine con il Sud.


I movimenti

Secondo il ministero della Difesa della Corea del Sud I soldati nordcoreani hanno portato armi pesanti al confine della zona demilitarizzata e hanno allestito alcuni posti di guardia. Secondo Seoul il Nord ne aveva 160, il Sud 60. Ciascuna delle parti ne ha demoliti 11 dopo l’accordo militare del 2018. Di questi movimenti ci sarebbero foto e filmati dalle telecamere della zona demilitarizzata. Si parla anche dell’installazione di un’arma presso una fortificazione. Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol è stato informato delle ultime attività nordcoreane e ha ordinato ai militari di stare all’erta, ha fatto sapere il suo ufficio. Due dei membri permanenti con diritto di veto, Cina e Russia, hanno rifiutato di aderire a qualsiasi nuova sanzione del Consiglio di Sicurezza contro Pyongyang nonostante i continui test di missili balistici.

Gli incontri

A settembre Kim Jong-Un si è incontrato con Vladimir Putin. Al centro delle discussioni tra Russia e Corea del Nord artiglieria e munizioni che risalgono all’era sovietica. E che potrebbero aiutare a ricostruire i magazzini svuotati dalla guerra con l’Ucraina. Ad agosto alcuni missili della Corea del Nord hanno lambito il Giappone, provocando un allarme di Tokyo.

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