Tivoli, la rabbia delle famiglie delle vittime dell’incendio in ospedale. «Vogliamo verità»

Lo sfogo dei parenti: «Abbiamo saputo della morte dalle testate locali»

Vogliono chiarezza le famiglie delle quattro vittime dell’incendio scoppiato all’ospedale di Tivoli. A perdere la vita sono stati Pierina Di Giacomo e Romeo Sanna di 86 anni, Giuseppina Virginia Facca di 84 ed Emilio Timperi di 76 anni. A la Repubblica una delle figlie di Giuseppina Virginia Vacca dichiara: «Vogliamo chiarezza sulle cause della morte di nostra madre. Ci hanno detto che è morta nel momento in cui è scoppiato l’incendio, ma non per il fumo. Lei aveva 84 anni e aveva un problema ai polmoni, era stata nuovamente ricoverata tre giorni fa al terzo piano. Ora la sua salma si trova nella cappella dell’ospedale perché non è stato possibile portarla nella camera mortuaria». «Ci hanno detto che nostra madre non è morta per l’incendio anche se però il decesso è avvenuto negli stessi attimi, noi vogliamo la verità. Abbiamo appreso della sua morte da un notiziario locale», ha aggiunto alla testata Olga Ilari, una delle figlie, che aspetta di vedere la salma della donna con la sorella.


Prima l’odore di bruciato poi è saltata la luce»

Destino diverso invece per la famiglia di Emilio Timperi. «Nostro padre è morto prima dell’incendio – dichiara sempre a la Repubblica Veronica, la figlia -. Eravamo andati in ospedale per l’ultimo saluto e ci siamo ritrovati in mezzo all’incendio». «Sono ancora sotto choc. Eravamo stati chiamati perché era deceduto nostro padre intorno alle nove. Siamo andati in ospedale a dare l’ultimo saluto a papà. Intorno alle 23 e 15 è esploso l’incendio. Prima c’è stato un forte odore di bruciato, sembrava plastica. Poi una colonna di fumo. Noi eravamo in corridoio al quinto piano del reparto di cardiologia e non potevamo andare via. È saltata la corrente, eravamo al buio», spiega.


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