Spray al peperoncino e schiaffi: come operava la baby gang che rubava zaini e smartphone a Ferrara. A capo una undicenne

Le ragazzine, bolognesi, tutte tra gli 11 e 13 anni, sono state fermate e identificate a seguito di due aggressioni nei dintorni della stazione

Giovanissime, capeggiate da una undicenne. Violente, talmente tanto che non si sono fatte problemi quando hanno preso il cellulare di una studentessa universitaria aggredendola con dello spray al peperoncino. La baby gang, racconta oggi Il Messaggero, specializzata in rapine e furti, operava nei dintorni della stazione di Ferrara. Le ragazzine, tutte originarie della provincia di Bologna e di un’età compresa tra gli 11 e i 13 anni, sono state bloccate poco dopo l’aggressione alla studentessa dagli agenti della Squadra Mobile e segnalate alla Procura dei minori.


La tecnica e la leader di soli 11 anni

La più piccola, leader del gruppo, era quella che prendeva le decisioni ed era in grado di trascinare le altre. Il gruppo è ritenuto responsabile di due episodi, risalenti al 4 dicembre scorso. Il primo in cui la vittima è stata la studentessa universitaria alla quale avevano chiesto in prestito lo smartphone, avvicinata e poi aggredita con lo spray urticante. Il secondo, un altro furto nell’area del parco Coletta, poco distante dallo scalo ferroviario, dove le ragazzine hanno preso di mira una giovane di 18 anni. Avvicinandola anche in questo caso con una scusa, le minorenni hanno cominciato a colpirla con degli schiaffi, così da intimidirla e impossessarsi del suo zaino. La gang era riuscita anche stavolta a scappare con il bottino e a salire su un treno diretto a Bologna, forse per tornare a casa. Lì, sul vagone, sono state bloccate dagli agenti della Polfer e successivamente identificate.


Leggi anche: