Imola, 20enne entra a scuola e prova a staccare il crocifisso in classe: «Sono Gesù Cristo»

Il giovane, probabilmente affetto da disturbi mentali, è stato rintracciato dai carabinieri e portato al Pronto soccorso

I carabinieri di Imola sono intervenuti all’Istituto tecnico Luigi Paolini per rispondere a un episodio verificatosi nella mattinata di ieri, giovedì 14 dicembre. Tutto è iniziato, intorno alle 9:20, quando – scrive SkyTg24 – un ragazzo di 20 anni sarebbe entrato a scuola e avrebbe fatto irruzione nella classe 3°B di Amministrazione, finanza e marketing, situata al secondo piano. Una volta entrato in aula, il giovane si sarebbe avvicinato alla cattedra, avrebbe urlato «sono Gesù Cristo!» e tentato (senza riuscirci) di staccare un crocifisso fissato al muro. A questo punto, il 20enne avrebbe dato due calci a un portone ed è fuggito dall’istituto. I carabinieri sono intervenuti e lo hanno rintracciato nelle vicinanze della scuola in compagnia della madre, che lo stava cercando. Il giovane, che secondo le prime ricostruzioni sarebbe affetto da disturbi mentali, è stato portato al Pronto soccorso per ricevere le cure necessarie. Un rappresentante dell’Istituto tecnico Paolini ha denunciato formalmente l’accaduto alla procura di Bologna. Le accuse sono di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità e vilipendio della religione di Stato. I carabinieri della stazione di Imola stanno conducendo ulteriormente sull’incidente.


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