Rai, spazio alla fiction sull’Istria e alla caduta di Mussolini. Salvi alcuni programmi flop (tranne Pino Insegno)

Da gennaio andranno in onda le produzioni approvate dal precedente cda, guidato da Carlo Fuortes. Tutte le novità

La Rai, riporta oggi Il Corriere della Sera, ha confermato per gennaio gran parte delle trasmissioni che non hanno centrato del tutto l’obiettivo di ascolti. Tutti salvi tranne Il Mercante in fiera di Pino Insegno. Prosegue Avanti popolo con Nunzia De Girolamo, sia pure con un 30% in meno di budget e saranno presenti anche Serena Bortone e Caterina Balivo. Sull’Eredità, in partenza dal 7 gennaio, manca ancora, sottolinea il Corriere, la firma sotto il contratto di Marco Liorni. Tra le novità, riporta oggi la testata, il programma affidato a Edoardo Sylos Labini, Indomabili, quattro puntate dedicate a Giuseppe Mazzini, Gabriele D’Annunzio, Tommaso Marinetti e Giovannino Guareschi. E anche l’inedito Selvaggi, condotto dalla coppia Edoardo Camurri e Antonio Monda su RaiTre. Da gennaio andranno in onda le produzioni approvate dal precedente cda, guidato da Carlo Fuortes. Ci sarà la storia di Dino Grandi, il gerarca fascista che, tra il 24 e il 25 luglio 1943, presentò al Gran Consiglio fascista l’ordine del giorno che fece destituire Benito Mussolini. Spazio anche a Goffredo Mameli, con Neri Marcorè e a La rosa dell’Istria con Andrea Pennacchi.


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