Macron difende Depardieu dalle accuse di abusi: «Genio dell’arte, contro di lui una caccia all’uomo» – Il video

Il presidente francese ribadisce la sua ammirazione per l’attore e la presunzione d’innocenza: «Deve poter difendersi e lavorare»

Il presidente francese Emmanuel Macron ha preso le difese di Gérard Depardieu, la star del cinema francese nell’occhio del ciclone per una serie di denunce di presunte molestie sessuali da parte di diverse attrici. «Se c’è una cosa che non sopporto, sono le cacce l’uomo», ha detto Macron interrogato sul tema dai giornalisti di France 5. Di più, il capo dell’Eliseo ha detto di essere «un grande ammiratore di Depardieu, un attore straordinario, un genio dell’arte che rende fiera la Francia» e ha tenuto a ribadire come «si può accusare qualcuno, la gente ne può discutere, ma esiste la presunzione d’innocenza: Depardieu deve potersi difendere come chiunque altro e continuare a lavorare e a creare». L’attore è sotto processo con l’accusa di stupro dal 2020 e deve difendersi da una dozzina di accuse a vario titolo di molestie, che ha sempre negato. Macron ha confermato così di non condividere per nulla l’idea, annunciata pubblicamente dal ministro della Cultura Abdul Malek, di revocare la Legion d’Onore che lo Stato francese ha concesso a Depardieu. La famiglia della star ha parlato domenica scorsa di una «macchinazione mostruosa» contro il loro illustre parente, guidata da un giornalista «che non esita a scartabellare nella spazzatura».


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