Rosolino Celesia ucciso fuori da una discoteca a Palermo, arrestati due fratelli: il 17enne accusato di omicidio

La vittima era stata colpita da due proiettili al torace e al collo

Sono stati fermati due fratelli di 17 e 22 anni per l’omicidio di Rosolino Celesia, il 22enne ucciso ieri notte, 20 dicembre, in una sparatoria fuori dalla discoteca Notr3 a Palermo. Il 17enne è accusato dalla procura di omicidio, mentre il fratello maggiore di detenzione illegale di arma da fuoco. Secondo gli inquirenti, l’omicidio sarebbe avvenuto durante una lite scoppiata nel locale. I rapporti tra i due fratelli e la vittima sarebbero stati tesi da tempo. I tre infatti si sarebbero già scontrati in una rissa il mese scorso. Celesia era stato portato all’Ospedale Civico di Palermo su un mezzo privato, ma è morto poco dopo l’arrivo alle 3 di notte. Aveva un passato da calciatore, con buone esperienze nei settori giovanili di Palermo e Torino. Con i granata aveva giocato sei partite nell’under 17, per poi passare al Palermo nel 2018, dove aveva registrato dieci presenze, con una marcatura. Dopo un’altra parentesi in Piemonte, Celesia era tornato in Sicilia, dove aveva giocato in serie D con la maglia del Troina e del Marsala.


Leggi anche: