«I fedeli non diano l’elemosina ai mendicanti». Il cartello shock in una chiesa di Padova: «Accattoni a tutte le ore, ora basta»

L’appello nella chiesa del Corpus Domini. l gestori respingono le polemiche: «Fedeli e commercianti disturbati»

«I fedeli sono pregati di non dare l’elemosina ai mendicanti in chiesa e nemmeno nei dintorni. Grazie!». È il testo shock di un cartello appeso negli scorsi giorni in una chiesa di Padova, quella del Corpus Domini di via Santa Lucia, nel pieno centro del capoluogo di provincia veneto. Un appello decisamente problematico in un luogo di culto cristiano, ancor di più a poche ore del Natale. I fedeli se ne sono accorti, e hanno segnalato stupiti l’iniziativa alla stampa locale. «Sono scandalizzato, possibile che sotto Natale non ci sia posto per i poveri in chiesa?», si è chiesto attonito al Mattino di Padova don Albino Bizzotto, presidente dell’associazione Beati costruttori di pace. Che ha poi incalzato, ricordando come «i poveri meritano attenzione soprattutto in questi giorni» pur concedendo che «certo, va individuato l’opportunismo». Già perché l’associazione di culto che gestisce la Chiesa dal canto suo difende l’avvertimento a fedeli e passanti citando la situazione cui deve far fronte: non si tratta di bandire l’elemosina, spiega una referente al quotidiano padovano, quanto «la pratica dell’accattonaggio molesto». «Essendo una chiesa sempre aperta e non una parrocchia, gli accattoni gravitano intorno al luogo di culto a tutte le ore e non solo durante le occasionali funzioni religiose, anche di notte – spiega l’Opera dell’Adorazione eucaristica – Questo ha portato problemi anche ai commercianti della zona che si sono lamentati per la presenza costante di gente che chiede l’elemosina. Alcuni fedeli sono stati avvicinati in orari notturni da alcuni mendicanti molesti che in modo insistente hanno chiesto denaro, non solo disturbando i momenti di culto, ma diffondendo anche un certo senso di insicurezza».


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