Dai grandi successi ai sottovalutati, i film più belli del 2023 (che vale la pena recuperare)

Killers of the flower moon

I pareri sull’ultima fatica di Scorsese siano stati contrastanti: qualcuno ha giudicato il film troppo lungo, altri ne hanno criticato il ritmo. Forse per questo la pellicola ha fatto meno rumore di altre opere del pluripremiato maestro statunitense. Ma se 3 ore e mezza di visione nell’epoca degli stimoli costanti e della soglia dell’attenzione minima possono a prima vista sembrare un sequestro di persona, non bisogna farsi scoraggiare. Il film racchiude in sé le sfumature del thriller, del western e del poliziesco (con una spolverata sporadica di humour nero), e il cast unisce i fedelissimi artisti dell’entourage di Scorsese (vedere alla voce: Leonardo Di Caprio e Robert De Niro) a volti meno noti ma di eguale competenza, come Lily Gladstone. Il risultato è un mix di suspance e momenti di tenerezza, moti di rabbia e colpi di scena, che riesce in uno degli obiettivi principali di chi fa cinema: emozionare.