Un detenuto originario di Secondigliano, di 32 anni, è morto nel carcere di Poggioreale. Il suo corpo è stato trovato nella cella posta al pian terreno della struttura. A rendere noto il caso è Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato della Polizia penitenziaria, Spp. Sulle cause del decesso serve ancora chiarezza e indagano le forze dell’ordine. «Non possiamo dire nulla per ora e ci rimettiamo naturalmente alle conclusioni della magistratura ma se questo detenuto fosse stato vittima di un omicidio ci troveremmo di fronte al quarto caso del genere in un anno nelle carceri italiani», sottolinea Di Giacomo. «Non ci sono precedenti di una situazione così grave ed esplosiva. Il sistema carcerario – spiega – è al collasso, serve ripartire, bisogna farlo subito, occorre l’avvicendamento immediato del sottosegretario alla Giustizia, Delmastro con persona che capisca i problemi delle carceri e assuma provvedimenti concreti. Non è stato fatto finora nulla, tranne che assunzioni di personale e acquisti di divise, cose peraltro già previste, ma nessun provvedimento reale per incidere sulla situazione drammatica accentuata anche dal numero record di suicidi. Occorre agire subito, senza indugi».
Leggi anche:
- Alberto Scagni, dopo il pestaggio in carcere le condizioni precarie di salute. La madre: «Lotto perché sconti la pena, da vivo e da essere umano»
- Rivolta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, la denuncia dei sindacati: «Detenuti asserragliati in un reparto: alcuni agenti trattenuti»
- La storia di Stefano Dal Corso, morto in carcere a Oristano. Un supertestimone: «Non è suicidio, lo hanno ucciso perché ha visto due operatori fare sesso»
