Giovanna Pedretti, spunta una recensione molto simile a quella della pizzeria Le Vignole: è stata lasciata nel 2022 a una bruschetteria veneta

Le somiglianze dei due messaggi rafforzano i dubbi sulla veridicità della recensione

C’è un’altra recensione, risalente a due anni fa, molto simile a quella che ha scatenato le polemiche su Giovanna Pedretti e sulla pizzeria Le Vignole di Sant’Angelo Lodigiano. Lo racconta Dagospia, che riesuma una recensione lasciata nel 2022 alla Bruschetteria Faedo di Monte di Maio, nel Vicentino. I punti in comune con quella lasciata due anni più tardi alla pizzeria Le Vignole sono diversi. «Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay», si legge in entrambe le recensioni. Oppure: «Non mi sono sentito a mio agio». Ma i punti di contatto non si limitano al presunto commento negativo del cliente. Anche la risposta del proprietario della Bruschetteria vicentina è per certi versi simile a quella scritta da Giovanna Pedretti. «Apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione», si legge in entrambe le risposte pubblicate su Tripadvisor.


La forte somiglianza tra le recensioni e tra le risposte dei rispettivi locali non fa che rinforzare la tesi sostenuta dal food blogger Lorenzo Biagiarelli e dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, tra i primi a mettere in dubbio la veridicità della recensione che ha portato Giovanna Pedretti e il suo locale sotto i riflettori per qualche giorno. In un primo momento, la risposta alla recensione – in cui si invita il presunto cliente a non tornare più nel locale in seguito ai commenti omofobi – aveva trasformato la titolare della pizzeria Le Vignole in una sorta di eroina della rete. Dopo le prime polemiche, però, Pedretti non ha saputo rispondere alle domande incalzanti del Tg3 sulle incongruenze della sua storia. E pochi giorni più tardi, per circostanze ancora da approfondire, è stata trovata morta, probabilmente dopo che si è tolta la vita.


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