Usa, Nikki Haley resiste alle pressioni e non si ritira: «La corsa è ancora lunga». L’attacco di Trump: «Cervello di gallina»

L’ex governatrice della Carolina del Sud ha perso le primarie repubblicane sia in Iowa che in New Hampshire, ma crede di avere ancora una chance di strappare la nomination

Con la vittoria di Donald Trump alle primarie repubblicane di Iowa e New Hampshire, cresce la pressione su Nikki Haley, l’unica candidata del Grand Old Party che ancora spera di riuscire a strappare la nomination al tycoon. Dopo aver perso sia in Iowa sia nel New Hampshire, l’ex governatrice della Carolina del Sud ha cercato di mantenersi ottimista e ha promesso ai suoi sostenitori che non ha alcuna intenzione di ritirarsi:«La fine di questa corsa è ancora lontana. Ci sono dozzine di stati rimasti da visitare e il prossimo è il mio dolce stato della Carolina del Sud», ha commentato Haley dopo la seconda sconfitta consecutiva alle urne. A chiedere il suo ritiro è anche Ronna McDaniel, presidente del Republican National Committee, che ha chiesto a Haley di «riflettere» e ha lanciato un appello a tutti i repubblicani affinché si uniscano per sostenere la candidatura di Trump.


La strada (in salita) verso la Carolina del Sud

La prossima tappa delle primarie repubblicane si terrà il 24 febbraio in Carolina del Sud, lo stato di cui Haley è stata governatrice dal 2011 al 2017. Eppure, nonostante il vantaggio di giocare in casa, i sondaggi danno la candidata repubblicana in largo svantaggio rispetto a Trump. Se in New Hampshire, uno stato tutto sommato moderato, Haley è riuscita a ridurre lo scarto con l’ex presidente a “soli” 11 punti, in Carolina del Sud è data indietro di circa 30 punti percentuali. Un divario enorme da colmare, ma secondo il Wall Street Journal la partita non è affatto finita. «Se resta competitiva, ci sono buone ragioni per continuare a correre fino alla convention. Trump ha di fronte una tortuosa strada legale e uno dei casi contro di lui potrebbe andare a processo. Haley può restare in corsa, guadagnare delegati e vedere cosa succede se viene condannato», spiega il board editoriale del quotidiano statunitense.


Lo sconcerto di Trump

Al momento, il più sorpreso di tutti dalla decisione di Haley di non ritirarsi sembra essere proprio Donald Trump. Secondo i media americani, l’ex presidente avrebbe espresso tutta la sua rabbia e frustrazione contro l’ex governatrice per la sua decisione di portare avanti la candidatura. Da qui la richiesta fatta ai suoi collaboratori di attaccarla ancora più duramente con interventi pubblici e messaggi pubblicitari. Sul suo social Truth, Donald Trump è tornato anche a descrivere Haley con l’espressione «Birdbrain», cervello di gallina, e ha scritto: «Qualcuno le può spiegare che ha perso?».

Foto di copertina: EPA/CJ Gunther | La candidata Nikki Haley durante un comizio a Concord, New Hampshire (23 gennaio 2024)

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