Vertice Italia-Africa. Se Faki gela l’Italia, Meloni incassa l’appoggio di Assoumani: «Non sa cosa dice, il piano Mattei è ottimo» – Il video

La premier replica al presidente della Commissione UA: «Il Piano Mattei non è definito a monte, lo condividiamo»

Se il vertice Italia-Africa sarà ricordato come un successo non saranno scordate nemmeno le polemiche che lo hanno seguito. Anche interne all’Unione Africana. Il presidente dell’UA Azali Assoumani, durante il punto stampa con Giorgia Meloni, ha attaccato quello della Commissione UA, Moussa Faki, che aveva mosso osservazioni sul mancato coinvolgimento degli Stati nel piano Mattei. «Lo conosco bene. Non sa cosa dice e non ha manco letto il piano che è ottimo per l’Africa», ha dichiarato Assoumani dando di fatto un assist alla presidente del Consiglio.


La replica della premier

«Ci siamo confrontati su molti temi, e sono contenta che abbiamo trovato molti punti di contatto. Abbiamo ancora davanti un cammino molto lungo, considero questa giornata una ripartenza, l’inizio di una stagione nuova». Così la premier Giorgia Meloni parla a margine dei lavori del  Vertice “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune”. La premier ha dichiarato di aver «riscontrato una concreta volontà da parte di tutti di scrivere una nuova pagina basata su una cooperazione strutturale lontana dall’approccio predatorio che per troppo tempo ha impedito all’Africa di progredire». E ancora: «Il Piano Mattei non è un piano di buone intenzioni, ma di obiettivi concreti e realizzabili che vanno verificati passo dopo passo. C’è bisogno di un cronoprogramma preciso e ben delineato». Ha poi aggiunto: «Il vertice ha raggiunto lo scopo prefissato, essere un momento di condivisione, dialogo, di scambio di opinioni fra l’Italia e le nazioni africane. E grazie alla vostra presenza numerosa qualificata, che dimostra l’interesse verso la posizione italiana, possiamo dire che è stato un successo. Lo dobbiamo soprattutto a voi, ai vostri contributi e alla vostra partecipazione».


«Condividiamo non decidiamo a monte»

«Anche da quello che dice il presidente Assoumani mi pare che si comprenda l’idea dell’Italia di condividere un percorso che ha in mente, e non di definirlo a monte e consegnarlo a qualcuno. Non avrebbe senso, è qualcosa già visto in passato», ha dichiarato la premier commentando le osservazioni del presidente della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki sul Piano Mattei. «Sulla concretezza – ha aggiunto – sono assolutamente d’accordo, è la ragione per cui abbiamo voluto raccontare l’idea Piano Mattei partendo da progetti specifici».

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