Londra, la star di Peaky Blinders Paul Anderson fermato con cocaina e oppiacei. La difesa: «Colpa del suo personaggio»

Nella serie tv su una famiglia di criminali durante la Prima guerra mondiale interpreta Arthur Shelby Jr, il fratello del protagonista. Davanti ai giudici si è dichiarato colpevole

Paul Anderson, tra i protagonisti della fortunata serie televisiva Peaky Blinders con Cillian Murphy su una famiglia di criminali durante la Prima guerra mondiale, è stato fermato in un pub a Londra nel giorno di Santo Stefano con diversi tipi di stupefacenti addosso. Quando sono intervenuti gli agenti, l’attore era ubriaco, in compagnia di un amico e di un bambino di 17 mesi. Anderson in un primo momento si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio, ma è risultato positivo ai testi sugli oppiacei. Davanti al giudice, giovedì, ha confermato la sua identità, il suo domicilio e si è dichiarato colpevole della accuse sul possesso di droga. La strategia difensiva della sua avvocata punta a scaricare sul personaggio interpretato da Anderson nella serie tv, Arthur Shelby Jr, parte degli addebiti. «Riconoscerete l’imputato dal ruolo molto intenso che ha interpretato in un recente programma televisivo», ha detto alla corte la legale Moira MacFarlane, come riferiscono i media inglesi, «viene spesso riconosciuto e fa del suo meglio per compiacere i fan dello show calandosi nel personaggio. È stato riconosciuto quel Santo Stefano e ha cercato assecondare queste persone. E a causa dello stile di vita che conduce le persone spesso gli danno degli “incentivi”. Si è trovato in una posizione sfortunata e avrebbe dovuto avere la forza di dire di no».


Cosa è successo a Santo Stefano

Quella sera, il 26 dicembre 2023, Anderson era con un amico (e il figlio dell’amico) quando un frequentatore del pub dove avevano trascorso la serata a Hampstead, nella zona nord occidentale della capitale inglese, ha allertato il manager del locale. L’uomo ha segnalato che, all’uscita dell’attore dal bagno dei disabili, vi era un forte odore di vapori di crack. È stata quindi chiamata la polizia, che l’ha rintracciato poco distante dal pub in stato di alterazione per l’alcol. Portato nella vicina stazione, addosso all’uomo sono stati trovati i cristalli di crack di cocaina, una pipa per fumarli, un involucro con anfetamine e due sostanze prescritte, diazepam e pregabaliin. L’attore è stato quindi multato di 1.345 sterline, circa 1.570 euro. Dagli esami, è risultato positivo agli oppiacei e alla cocaina, ma non al crack.


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