Gabriele Muccino e il complottismo sulla strage del 7 ottobre: «Colpa dell’esercito israeliano»

La tesi del regista sui recenti sviluppi nel Mar Rosso: «L’Italia sta per entrare in guerra contro gli Houthi»

Non ammette sfumature la versione dei fatti, a tratti fantasiosa, di Gabriele Muccino su ciò che sta accadendo in Medio Oriente. Ieri, in un commento pubblicato sui social, il regista ha voluto dire la sua sui recenti sviluppi della situazione geopolitica: «Stiamo per entrare in guerra contro gli Houthi che, pur essendo lo Yemen uno tra gli Stati più poveri sulla Terra, sono pronti a fare la loro parte per aiutare Gaza e fermare lo sterminio del suo popolo». E in caso qualcuno volesse provare a mettere in dubbio la sua versione, Muccino precisa: «Noi sappiamo che è esattamente così». Le parole del regista italiano sono in realtà una risposta a un post che riscrive i fatti del 7 ottobre, imputando all’esercito israeliano la colpa di ciò che è accaduto: «Gli stessi militari israeliani – si legge nel post – hanno ammesso che la gran parte delle vittime del 7 ottobre le hanno fatte loro per non permettere ad Hamas di prendere ostaggi… Ma di che cazzo stiamo parlando».


La tesi secondo cui gli israeliani sarebbero responsabili del massacro del 7 ottobre non è supportata da alcun fatto ed è stata rilanciata solo da alcune pagine complottiste. Nell’ultimo periodo, però, la situazione in Medio Oriente sembra aver catturato l’attenzione di Muccino, che dedica buona parte dei suoi ultimi post Instagram proprio a questo tema. «Sento di dover divulgare informazioni che altrimenti vengono puntualmente manipolate e distorte da quasi ogni organo di informazione», scrive il regista sui social. Nello stesso post, Muccino sembra anche fare anche mea culpa per alcune informazioni inesatte riportate sul suo profilo, ma il dito del regista continua a essere puntato contro il mondo dell’informazione: «Per vivere faccio film e se mai abbia scritto una lieve inesattezza, non mi pare certo grave in questo mare di ignoranza e smarrimento della memoria storica da cui siamo circondati».


Foto di copertina: ANSA/Riccardo Antimiani | Il regista Gabriele Muccino durante il photocall della serie tv Sky “A casa tutti bene” (Roma, 14 dicembre 2021)

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