La star di Fauda Idan Amedi lascia l’ospedale, il racconto dopo il ferimento a Gaza: «Ero bruciato ed annerito»

La star era rimasta ferita in un’esplosione avvenuta lo scorso 8 gennaio

È uscito dall’ospedale Tel ha-Shomer di Tel Aviv l’attore israeliano Idan Amedi, uno dei protagonisti della serie televisiva Fauda, targata Netflix. Lo scorso 8 gennaio era stato ricoverato dopo essere rimasto ferito durante i combattimenti a Gaza. La star della serie stava svolgendo il servizio di riserva quando è stato colpito. Lui si è salvato, ma altri sei suoi compagni sono rimasti uccisi. «Sono arrivato qua bruciato ed annerito, sotto respirazione artificiale e sotto sedativi», ha raccontato Amedi in una conferenza stampa. «L’aspetto ironico è che in quel momento non mi si poteva identificare. Qualcuno mi ha applicato una etichetta: “Sconosciuto, di 22 anni», ha aggiunto.


«Ho pensato di essere in punto di morte»

Ha poi racconato che nel campo profughi di el-Bureij a Gaza, dove ha prestato servizio, ha pensato di essere «in punto di morte». L’urto dell’esplosione lo aveva fatto balzare via a una grande distanza da dove si trovava. L’attore ha dovuto affrontare un intervento chirurgico molto lungo, ma fin dalle prime ore i medici avevano rassicurato che era fuori pericolo di vita. Ora che è stato congedato dall’ospedale, ci tiene a lanciare un appello all’esercito israeliano affinché gli invalidi di guerra vengano sostenuti anche a «superare le ferite mentali». A novembre dello scorso anno, un altro membro dello staff di Fauda è morto nei combattimenti a Gaza.


Foto di copertina da Twitter

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