Assisi (Perugia), violenza sessuale su una minorenne: arrestato il vicino di casa

Gli investigatori hanno ricostruito le chat delle conversazioni tra lui e la bambina

Il gip di Perugia ha disposto una misura cautelare in carcere nei confronti di un 47enne originario dell’Est Europa per violenza sessuale su una minorenne. L’uomo, fermato a Roma dai carabinieri della compagnia di Assisi, è risultato «legato alla famiglia da vincoli parentali», nonché vicino di casa. Le indagini sono partite dopo la denuncia presentata dalla mamma della bambina dopo che quest’ultima le aveva confidato di aver subito ripetuti abusi sessuali iniziati quattro-cinque anni prima. Gli investigatori hanno ricostruito la vicenda dalle chat del 47enne con la minore, presenti nel cellulare dell’indagato, anche se da questi cancellate. Stando a quanto riferisce la Procura del capoluogo umbro, dai «numerosi contatti» è emerso come l’indagato costringesse la bambina a subire le molestie paventandole – in caso di rifiuto – « gravi conseguenze per la salute e l’incolumità propria e dei familiari».


Gli agenti hanno inoltre constatato, dalle analisi del telefono della minore, come la bambina, a più riprese, «chiedeva all’uomo di essere lasciata in pace». Il gip ha quindi valutato la sussistenza del «pericolo concreto ed attuale di reiterazione del reato, sussistendo quello di inquinamento probatorio e quello di fuga applicando la custodia cautelare in carcere». Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, l’uomo – avuta notizia delle indagini preliminari – si è allontanato dalla sua residenza, recandosi con ogni probabilità nel suo paese d’origine e rientrando, infine, dopo alcuni giorni a Roma a casa di un congiunto, dove è stato infine arrestato dai carabinieri di Perugia.


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